Benvenuti a Ronciglione: “cultura dell’accoglienza turistica”

Non a caso si parla, da un po’ di tempo, di “cultura dell’accoglienza turistica”, volendo evidenziare di un luogo tutte le caratteristiche che lo rappresentano, le sue peculiarità del quotidiano che vengono offerte a visitatori e turisti come elementi unici e, appunto, tipici della cultura di vita di quel luogo. E’ come dire: “Qui tutti sono accolti con familiarità e calore, perché questo luogo è anche il vostro luogo, da amare e condividere”.
Ed ecco perché molti enti turistici hanno inserito tra i propri parametri di valutazione delle varie località, anche quelli che prendono in considerazione l’attenzione e la cura rivolte all’accoglienza dei turisti. E’ questo, dunque, un elemento da non sottovalutare mai, perché sarà proprio questo che verrà riportato dai visitatori al loro rientro a casa: come sono stato accolto?
Ad esempio, una gara sportiva come il Triathlon, recentemente svoltasi a Ronciglione presso il Lago di Vico, è un importante evento sportivo, ma – a ben considerare – è anche un potente strumento di promozione turistica, capace di richiamare migliaia di turisti in città. Ecco, dunque, che per un’occasione simile dovremmo accogliere il visitatore con un benvenuto, indicargli il modo più agevole per fermarsi e vivere la nostra città. Anche la cartellonistica e i segnali possono essere uno strumento di accoglienza. Da tempo, però, in certe occasioni, si mettono solo divieti e interruzioni, quando un’immagine chiara ed efficace potrebbe suggerire e accompagnare al parcheggio desiderato, dopo il saluto di benvenuto.
Perché nei cartelli non c’è scritto, ad esempio,: “Benvenuti alla gara di Triathlon con partenza dalla Ultima Spiaggia”, o “ arrivando a Riva Verde puoi goderti la gara”?
Invece, abbiamo dei cartelli che da Ronciglione fanno capire che la strada per il Lago è addirittura bloccata.
Occorre fare qualcosa per il futuro, soprattutto osservando come le attività produttive prevalenti siano nel settore turistico enogastronomico, particolarmente apprezzato da ogni visitatore ed elemento caratterizzante della cultura locale.
Le manifestazioni servono ad attrarre più turisti, a far vivere un territorio non a chiuderlo, osservazioni di questo tipo sono un dovere per il Consorzio degli operatori del Lago e per la Pro Loco cui sono pervenute lamentele da numerosi operatori e commercianti di Ronciglione.
Gli eventi a cui ci prepariamo per le prossime settimane sono troppo importanti per non prendere in considerazione queste riflessioni; divieti e interruzioni non portano da nessuna parte, mentre la destinazione comune da perseguire è limpida e lineare: la condivisione della nostra cultura locale con tutti coloro a cui vogliamo offrirla con generosità e chiarezza.

*Segretario Pro Loco Ronciglione

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