Avventure in famiglia, il libro di Arnaldo Sassi, presentazione a Palazzo Gallo

di Luciano Costantini

Lei si chiama Barbara, lui Antonio. Di più, francamente, non sappiamo e non ci interessa. Possiamo immaginare, quasi con ragionevole certezza, che vivano nella loro casa con giardino a ridosso della città. Che conducano un’esistenza scandita da immutabili ritmi; che seguano i fatti e i personaggi del mondo, certo con puntualità, con attenzione, ma alla fine anche con il naturale distacco del buon senso antico. Traendone spunti di vita, conclusioni intrise di frizzante ironia che però ha sempre il retrogusto della sana riflessione. Una coppia come tante, che non ha un cognome. Non servirebbe. Sarebbe, infatti, un errore, sicuramente un approccio sbagliato, ricercare nelle “Avventure in famiglia” del collega e amico Arnaldo Sassi qualcosa e qualcuno che abbia un riscontro con la realtà. Barbara e Antonio sono loro la realtà, una realtà che è squisitamente provinciale. Sono loro due l’identità stessa di Viterbo e dei viterbesi in tutti i loro valori, i loro limiti, le loro aspirazioni, le loro paure, le loro tradizioni. Insomma, i protagonisti delle “Avventure” sono Barbara e Antonio, ma potrebbero essere ognuno di noi. Dunque sarebbe un errore ingabbiare i nostri simpatici coniugi in una via, in un quartiere, in un contesto sociale predefiniti e comunque costruiti. I racconti nascono e si sviluppano tutti seguendo un unico filo, quello del confronto quotidiano e spontaneo sui grandi, piccoli temi della vita. Una lettura, tante letture che alla fine si gustano come un dolce fatto in casa: non stucchevole, ma neppure affogato nel liquore. Men che meno amaro. Quaranta racconti molti dei quali pubblicati sulla nostra testata “TusciaUp”, raccolti nel libro “Avventure in famiglia”, edito da Davide Ghaleb, scritti in un intercalare romanesco, romano era il collega giornalista che per anni sulla Cronaca di Roma del Messaggero ha pubblicato le sue seguitissime “Avventure in città”. Sassi, che per anni ha lavorato nella sede centrale del giornale a Roma, gomito a gomito con Del Re, da lui ha tratto insegnamenti e ispirazione. Il libro sarà presentato sabato 17 dicembre alle 17.00 presso Palazzo Gallo di Bagnaia, sede dell’associazione “Amici di Bagnaia”, moderatore sarà Antonello Ricci, il narratore di comunità, anche lui un artigiano delle storie e dei paesaggi locali. La copertina del libro è stata disegnata dall’artista Francesca Maurizi. Il libro è stampato dalla casa editrice Ghaleb. L’ingresso è libero sino ad esaurimento posti.

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