Atc Vt1, il nuovo presidente è Mauro Favero

Il rappresentante della Confagricoltura Viterbo-Rieti è stato eletto due settimane fa. L’elezione del nuovo presidente non è l’unica novità in seno all’AtcVt1.

«Durante il primo consiglio direttivo – spiega il neopresidente Favero – sono stati anche indicati gli indirizzi di gestione e i membri delle commissioni che dovranno lavorare per arrivare agli obiettivi previsti. Ovvero, ottimizzare gli sforzi per ridurre i danni da cinghiale, tramite prevenzione, caccia in braccata, girata e selezione. Sarà anche attuato il piano di controllo numerico non appena sarà approvato dalla Regione Lazio, e si collaborerà con gli enti gestori delle aree protette di Monte Rufeno, Arcionello e Monte Casoli di Bomarzo, per la stesura di specifici piani di gestione. Saranno inoltre potenziati i ripopolamenti, i monitoraggi, i censimenti faunistici e i miglioramenti ambientali, al fine di ottimizzare la presenza di fauna selvatica sul nostro territorio. Procederemo al ripristino della tabellazione nelle oasi di protezione e nelle zone ripopolamento e cattura. Infine – conclude – sarà nodale per le attività la stesura del piano faunistico venatorio regionale che la Regione Lazio ha affidato ad Ispra, con la quale intendiamo collaborare attivamente».

 

Ecco la composizione delle tre commissioni indicate.
Commissione ungulati: sarà coordinata da Claudio Valente (Urca Viterbo), membri Mauro Favero (Confagricoltura Viterbo-Rieti) e Egidio Canuzzi (Cia Viterbo).

Commissione miglioramenti ambientali: coordinata da Enzo Calevi (Lipu Viterbo) ne fanno parte Andrea Ludovico (Libera Caccia), Andrea Damiani (Enalcaccia), Maurizio Bellocchi (Cia).

Commissione ripopolamento: coordinata da Andrea Damiani (Enalcaccia), composta da Antonino Corsini (Federcaccia) e Andrea Ludovico (Libera Caccia).

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