All’Università dell’Età libera arriva Gabriella Sica, una delle voci più riconoscibili e originali della poesia italiana, nata a Viterbo

Gabriella Sica

Lunedi 19 maggio alle ore 16:30 presso la sala teatro della parrocchia del Murialdo a Viterbo, messa a disposizione dai Padri Giuseppini, nel programma della  sessione primaverile dell’Università Lions dell’Età Libera “Italo Sacchi arriva la poetessa, scrittrice  Gabriella Sica, nata a Viterbo è una delle voci più riconoscibili e originali della poesia italiana da più di quarant’anni, riempiti da un cammino distinto dalle sue raccolte, quelle giovanili e quelle della maturità artistica. Una voce che ha sempre saputo coniugare natura e vita, levità di stile e ricerca profonda di quell’essenza che sola appartiene all’arte e all’arte poetica in particolare.

Di Gabriella Sica  è riconoscibile la frequentazione con i grandi della letteratura, con Petrarca in particolare, con Emily Dickinson, che ha tradotto, con Amelia Rosselli e con molti poeti contemporanei, con alcuni dei quali ha stretto amicizia, legame profondamente sentito, basti pensare al libro di versi Tu io e Montale a cena, un vero e proprio ‘canzoniere’, dedicato a Valentino Zeichen.

La poetessa Sica  nell’incontro di lunedi dialogherà con Maria Teresa Muratore anche lei una poetessa, sarà un  racconto a due voci deliziato dal sax di Andrea Abbadia. Un incontro che farà ritrovare Gabriella Sica con la sua Viterbo città dove è nata trasferendosi  poi nell’infanzia a Roma divenuta città di adozione.

Una poetessa in cammino. ” la poetessa pellegrina” per sua  definizione, e chi  meglio  di lei  può rappresentare l’ anno giubilare anche in questo incontro a Viterbo città di nascita, tappa dei pellegrini verso ROMA,  in un luogo in cui è attesa. (S.G)

Vita svilita e opaca se non la ravviva / e non la rincuora un corpo che è vita” (Gabriella Sica, La fabuleuse vie).

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