Alberto Sordi, un centro di eccellenza per anziani fragili. “Ho restituito al mio pubblico ciò che mi ha dato”

Gli ospiti anziani dicono “Ci sembra di essere tornati giovani”, e val la pena ricordarlo soprattutto di questi tempi in cui ispezioni recenti presso case per anziani, anche nella nostra provincia viterbese hanno messo in luce una immagine di degrado e vessazioni in alcune Rsa.

“Chiudiamo il ciclo della vita felice tra di noi. Grazie al nostro Albertone di averci regalato una seconda famiglia”, ribadiscono. E ’un Oscar davvero dell’Amore. Alla faccia di chi ha descritto l’attore come un avaro.

Potremmo soffermarci sulle parole ma vi invitiamo a guardare il video. Augurandoci che i politici sappiano cosa poter fare per rendere felice  gli anziani, ricordandoci che  nel 2030 saranno il doppio dei bambini.

Un progetto che rende gli anziani felici nell’ultimo cammino di vita.

Guarda il video

Informazioni:

La Fondazione Alberto Sordi è un Ente Morale istituito nel 1992, riconosciuta con D. M. del 30 ottobre 1995. Ad essa Sordi donò un lotto di terreno a sud di Roma e immerso nel verde della campagna, perché vi sorgesse nel 2002 una struttura d’avanguardia composta da un Centro per la Salute dell’Anziano (CESA) polivalente ed integrato per la cura e l’assistenza qualificata delle persone anziane e da un Centro Diurno Anziani Fragili per aiutare l’anziano a mantenere, recuperare e sviluppare le proprie capacità psico-fisiche.

La Fondazione è Ente Sostenitore della Università Campus Bio-Medico di Roma, che, sullo stesso terreno, ha fatto sorgere nel 2007 il Polo di Ricerca Avanzata in Biomedicina e Bioingegneria (PRABB) e, nel 2012, il Polo della Didattica (Trapezio).

 

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