Al “weekend d’arte” promosso da BJCEM anche l’esposizione curata da Marco Trulli

La mostra è parte di Food Wave, progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma DEAR, che mira a creare una nuova alleanza tra istituzioni, società civile e giovani per un futuro verde, inclusivo e sostenibile delle città.

Sabato 26 novembre alle 18.30, al Polo del ‘900 in Palazzo San Celso (corso Valdocco 4/A) s’inaugura la mostra Every food is a landscape – aperta dal 27 novembre al 18 dicembre 2022– promossa da BJCEM.

La rassegna è parte di Food Wave,Artisti da tutta Europa hanno accettato una delle sfide che ci sta più a cuore: utilizzare il grande potere dell’arte e della creatività per condividere visioni dirompenti, catalizzare attenzione e coinvolgere i cittadini su temi urgenti come quello del cambiamento climatico. Con questa esposizione inauguriamo proprio l’ultimo anno di progetto che sarà dedicato alla sperimentazione di pratiche artistiche che metteranno i giovani al centro di riflessioni sugli stili di vita sostenibili nei contesti urbani, sia a livello locale nelle 16 città europee nel  network, sia livello internazionale.

L’esposizione, curata da Marco Trulli  project manager presso Arci , presenta video, dipinti, performance e installazioni di 16 giovani artisti – Beatrice Caruso, Filipa Cruz, Chiara De Maria, Lucia Di Pietro, Anna Fainareti Lioka, Hajnal Gyeviki, Ceren Hamiloglu, Mira Hirtz, Shuai Peng, Despina Petridou, Maria Nissan, Mila Panic, Giulio Saverio Rossi, Elektra Stampoulou, Agnese Spolverini, Dimitris Theocharis – provenienti da paesi dell’Europa e del Mediterraneo, che riflettono sull’impatto ambientale, culturale e sociale della produzione e del consumo di cibo, con l’obiettivo di rifondare il rapporto con gli alimenti, visti come elemento di connessione tra l’uomo e l’ecosistema e come veicolo di relazioni tra culture e lingue diverse.

“La mostra – dichiara Marco Trulli – offre un approccio multipolare focalizzando alcune questioni nodali del ruolo della produzione e del consumo alimentare nei paesi dell’Europa e del Mediterraneo. Le opere aprono riflessioni critiche sui processi di produzione, di confezionamento, di sfruttamento delle risorse ambientali restituendo l’immagine di un paesaggio desolato, logorato, innaturale. Ma diversi artisti s’incentrano anche sulle pratiche empatiche di riconnessione con la natura, secondo una concezione ecosistemica che guarda alla biodiversità come unica promessa di convivenza possibile”.

L’industria del cibo è una delle attività umane maggiormente responsabili dei cambiamenti climatici, perché legata allo sfruttamento intensivo delle terre, all’utilizzo di fertilizzanti e di pratiche agricole intensive. Allo stesso tempo, un terzo di quanto prodotto viene sprecato, generando risvolti negativi sulle povertà alimentari e sull’utilizzo delle risorse ambientali.

Every food is a landscape si focalizza su alcune questioni nodali del ruolo della produzione e del consumo alimentare nei paesi dell’Europa e del Mediterraneo. Le opere aprono riflessioni critiche sui processi di sfruttamento delle risorse ambientali restituendo l’immagine di un paesaggio desolato, logorato, innaturale, assoggettato per scopi economici a una trasformazione monocolturale e intensiva. Per questo emergono in mostra visioni ambigue e inquiete, che evidenziano l’inganno di un paesaggio solo in apparenza naturale.

 

I temi della mostra saranno sviluppati, domenica 27 novembreore 10–13, in una conferenza, alla presenza di Carlotta Salerno, Assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Torino, che affronterà alcune questioni nodali del ruolo della produzione e del consumo alimentare nei paesi dell’Europa e del Mediterraneo, attraverso riflessioni critiche sui processi di sfruttamento delle risorse ambientali e sulle trasformazioni del paesaggio legate alle monocolture e all’agricoltura intensiva. L’attenzione sarà inoltre rivolta alla rilettura di metodi agricoli resilienti, dimostrando come i luoghi contribuiscano alla definizione d’identità e di culture popolari nel Mediterraneo e non solo. L’incontro si concluderà con il lancio di una nuova call internazionale aperta ad artisti e designers, coordinata da ActionAid Italia e IED nell’ambito del progetto Food Wave. La call sarà aperta fino alla fine di dicembre e si svilupperà con un percorso formativo nell’arco del 2023.

 

Informazioni

EVERY FOOD IS A LANDSCAPE

Torino, Polo del ‘900 (via del Carmine angolo corso Valdocco)
27 novembre – 18 dicembre 2022

Sabato 26 novembre 2022, ore 18.30 inaugurazione mostra

Domenica 27 novembre 2022, ore 10–13 conferenza

Per maggiori informazioni su Food Wavewww.foodwave.eu

Informazioni:
www.bjcem.org

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