Air Show Lago di Bolsena, è tempo di fare due conti

Chiara Mezzetti

È il momento di fare due conti su quello che è stato l’evento di punta di questa 60esima edizione della Fiera del Vino di Montefiascone: l’Air Show Lago di Bolsena. È intorno a questo evento che si sono concentrate le energie dell’Amministrazione comunale, oltre che le aspettative e le polemiche. Le previsioni erano ottimistiche: “pensiamo a un 30.000 persone” aveva dichiarato l’assessore Paolo Manzi, che ha gestito l’evento dal punto di vista della sicurezza. Ma i risultati hanno superato le attese. Si calcola infatti che tra il 4 e il 5 agosto, giorni dello svolgimento dello spettacolo acrobatico, fossero presenti sul lungolago tra Marta e Montefiascone circa 50.000 persone, ben 20.000 in più rispetto alle previsioni. Se le presenze fisiche sono state molte, positive sono anche le stime social, visto che l’evento ha raggiunto più di 400 mila persone e ci sono state quasi 80.000 interazioni. Dunque, una carta, quella delle Frecce Tricolori, che si è rivelata essere vincente, al contrario di quello che parte dell’opinione pubblica sosteneva prima dello svolgimento dell’evento. L’organizzazione è costata energie, fondi e tempo (circa un anno e mezzo di preparativi), ed ha coinvolto diversi enti. Nella conferenza stampa di chiusura dell’Air Show, il sindaco di Montefiascone Massimo Paolini ci ha tenuto ad elencare tutti coloro che avevano contribuito alla riuscita della manifestazione, dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale capitanata dal comandante Alessandro Giulivi e On Air, la società che ha gestito l’evento, agli addetti ai lavori, come Protezione Civile e Guardie Ecozoofile, fino agli ospiti, che comprendevano tutti i corpi delle Forze dell’Ordine e moltissimi civili. Le Frecce non avevano mai sorvolato Montefiascone e non attraversavano il cielo della Tuscia da 13 anni, da quel 25 settembre 2005 in cui fu aperta a Viterbo della Scuola Marescialli dell’Aeronautica. “Questo è solo l’inizio. Vogliamo onorare i nostri compaesani caduti in servizio e diffondere la cultura dell’Aeronautica, molto affascinante ma purtroppo ai più sconosciuta. Stiamo già pensando ad un International Air Show, durante il quale a solcare il cielo di Montefiascone potrebbero essere anche aerei francesi, tedeschi ecc. L’idea c’è, ma ora dobbiamo rimboccarci le maniche per renderla concreta” ha concluso l’assessore Fabio Notazio.

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