Aid for Life onlus, un modello innovativo di agricoltura sociale nella Tuscia

L’associazione Aid for Life onlus, da oltre un decennio a sostegno degli ultimi non solamente in Africa Orientale ma anche sul nostro territorio, ha concluso con successo il progetto Inclusione Dignità Lavoro, cofinanziato dall’Otto per Mille della Tavola Valdese.Un progetto che ha coinvolto utenti con trascorsi di tossicodipendenza ed alcuni ragazzi diversamente abili della cooperativa Amici di Galiana.
L’evento dal titolo Aid for Life in campo: un modello innovativo di agricoltura
sociale nella Tuscia, ha visto coinvolti il responsabile del progetto dott. agr. Marco
Sciarpa, i responsabili delle aziende agricole della Rete Solcare, il presidente della
comunità Ceis san Crispino di Viterbo, don Alberto Canunzi, il direttore terapeutico
dott. Martino Rebonato e la predicatrice valdese Francesca Marini.

Tuttavia i veri protagonisti sono proprio i ragazzi beneficiari del progetto, che dopo aver
completato il percorso di formazione tenuto da esperti in agricoltura sociale, hanno
svolto un tirocinio di quattro mesi presso le aziende agricole selezionate.

L’esperienza vissuta presso le aziende agricole, ha seguito un modello di agricoltura sociale, biologica, inclusiva e sostenibile, li ha fortemente coinvolti, aprendo delle importanti prospettive per il loro futuro lavorativo.

“L’esito assolutamente positivo ci stimola a ripetere la proposta coinvolgendo un numero sempre maggiore di utenti”, ha affermato  la presidente di Aidfor Life, Vanessa Renato. Il progetto che nasce da una lunga e vasta esperienza nel settore, ha sperimentato un modello di intervento integrato, che mette al centro la cura, l’attenzione verso i più fragili ma anche il significato del lavoro, assicurando il massimo di efficacia e sostenibilità. E’ stata una grande soddisfazione per i nostri ragazzi che si sono messi in gioco riscoprendo sé stessi attraverso il contatto con la natura, la cura dell’ambiente, la scoperta dell’intero ciclo produttivo, la nascita di nuove relazioni”. Inoltre parte del raccolto è stato distribuito a circa venticinque famiglie bisognose del territorio, in un circolo virtuoso di pratiche per il bene comune.
Per maggiori informazioni si può visitare il sito www.aidforlife.org oppure il gruppo
facebook Aid for Life onlus.

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