Dalla Regione Lazio, 12 mln per la green economy

Donatella Agostini

“Al giorno d’oggi non è più concepibile un’economia diversa dalla green economy. Il mercato è mutato, la normativa in tal senso è rigorosa e soprattutto, è venuta formandosi un’esigenza etica nella società e nelle imprese. Non sempre nei governi”. Le parole del rettore dell’Università degli Studi della Tuscia, prof. Alessandro Ruggieri, hanno introdotto il tema portante della conferenza stampa con la quale, nella mattina di venerdì 14 luglio, è stato presentato il progetto strategico GREEN ECONOMY Lazio. Il bando regionale presentato prevede l’assegnazione di sovvenzioni, per un totale di dodici milioni di euro, suddivisi fra l’area delle “scienze per la vita” e l’area della “green economy”. Le sovvenzioni saranno concesse a progetti di economia sostenibile nati dalla collaborazione di piccole e medie imprese con i centri di ricerca. Obiettivo del progetto è finanziare e agevolare la sinergia fra i dipartimenti di ricerca universitari e i centri di ricerca pubblici e privati, per la creazione di una rete virtuosa in grado di sostenere il tessuto economico imprenditoriale nella grande sfida della green economy. Sono intervenuti ad illustrare i dettagli del bando,  presso l’Aula Magna dell’Ateneo viterbese, anche i docenti prof. Raffaele Saladino del dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche; la professoressa Stefania Masci del dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali; Nicola Zingaretti e Massimiliano Smeriglio, rispettivamente Presidente e Vicepresidente della Regione Lazio. Presente anche Riccardo Valentini, vicepresidente della Commissione agricoltura della Regione e premio Nobel 2007 per le sue ricerche, assieme ad altri scienziati, nel campo dei cambiamenti climatici. “È un’ulteriore opportunità che la Regione Lazio sta mettendo in campo, un’altro tassello di un lavoro molto più grande, cominciato nel 2013 con il nostro percorso di governo” ha esordito Massimiliano Smeriglio. “Il mondo della ricerca universitaria ha la grande responsabilità di collaborare con il mondo imprenditoriale. La Regione può offrire la piattaforma in grado di ascoltare le varie istanze e far realizzare concretamente la sinergia fra mondo della ricerca e mondo imprenditoriale”. “Abbiamo il dovere di fare il possibile per lasciare un mondo più vivibile ai nostri figli” ha aggiunto Riccardo Valentini. “Cambiamenti climatici, gas serra, popolazione in crescita, disponibilità delle risorse: questi sono i prossimi scenari con cui gli stati di tutto il mondo si troveranno presto a dover fare i conti. E proprio in quest’ottica possiamo riportare la Regione Lazio sullo scenario internazionale come promotrice di politiche di sviluppo economico green, individuando tutti i soggetti in grado di fornire il loro apporto per la soluzione dei problemi. Una Regione, il Lazio, che si trova attualmente al secondo posto in Italia dopo la Lombardia, per il numero di cosiddetti green jobs, ossia gli impieghi lavorativi promossi dalle aziende ecosostenibili”. Un territorio, il Lazio e la Tuscia, particolarmente vocato alla ecosensibilità, “che potrebbe diventare un vero e proprio punto di riferimento per la green economy, non solo a livello nazionale ma anche europeo” ha concluso il presidente Zingaretti.  Il bando verrà pubblicato nei prossimi giorni, mentre le domande di partecipazione potranno essere inoltrate dal 14 settembre al 16 ottobre prossimi.

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