Scorie Nucleari e corilicoltura, a Vignanello si parla del futuro della Tuscia con il Biodistretto della Via Amerina e delle Forre

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Durante il weekend, il Biodistretto della Via Amerina e delle Forre promuove due giorni di incontri nell’ambito della Festa dell’Olio e del Vino Novello di Vignanello. Due incontri pubblici per discutere dei temi fondamentali per il futuro del nostro territorio.

Si parte con l’assemblea pubblica del 14 novembre alle 17 presso il Comune di Vignanello che avrà al centro la programmazione delle iniziative future per contrastare il deposito di scorie nucleari e poi ancora sabato 15 novembre alle 10 di mattina, sempre a Vignanello, si terrà un incontro per discutere del futuro della corilicoltura viterbese.

Con l’iniziativa del 14 novembre si vuole riaffermare per l’oggi e per il futuro l’opposizione radicale al deposito di scorie nucleare nella Tuscia e promuovere con istituzioni locali, politica e società civile lo sviluppo di strategie, obiettivi e iniziative per contrastare la discarica nucleare che è dannosa e in contrasto con la legge del 2022 sulla promozione dei biodistretti.

Il 15 novembre verrà affrontata la tematica della crisi della corilicoltura e della monocoltura che si è imposta nella Tuscia nell’ultimo decennio, provocando un impatto negativo sul reddito degli agricoltori. Insieme a professori, tecnici, agricoltori ed esperti dialogheremo sulla necessità di Diversificare le produzioni e servizi anche attraverso un fondamentale investimento delle conoscenze.

 

 

Sandra Gasbarri
Segretaria del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre

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