Palestina, Marotta (Sce): “Conclusa missione con Rocca, trasformare 2,1 mln euro del consiglio regionale in servizi sanitari efficaci”

“Conclusa la missione istituzionale di quarantotto ore tra Gerusalemme, Ramallah ed Hebron con un obiettivo chiaro: tradurre in interventi umanitari e sanitari concreti la decisione, assunta all’unanimità dal Consiglio regionale del Lazio lo scorso luglio, di destinare 2,1 milioni di euro ai Territori Palestinesi. Insieme al presidente Francesco Rocca abbiamo incontrato i principali interlocutori in loco della risposta sanitaria e umanitaria per definire contenuti, priorità e modalità operative dei progetti che dovranno attivarsi a Gaza e Cisgiordania. Il compito è definito: trasformare i 2,1 milioni di euro in servizi sanitari efficaci, attrezzature funzionanti e personale formato, che rispondano alle esigenze prioritarie di chi lavora sul campo”. Così in una nota il capogruppo di Sinistra Civica Ecologista della Regione Lazio, Claudio Marotta.

“A Ramallah – spiega Marotta – abbiamo avuto un confronto operativo con il ministro della Salute dell’Autorità Nazionale Palestinese, Majid Abu Ramadan. Abbiamo partecipato all’Humanitarian Partnership Meeting e visitato l’ospedale PRCS di Al Bireh. Da questi passaggi è emersa una gerarchia di bisogni precisa, utile a orientare le scelte su sanità pubblica e assistenza ospedaliera in Cisgiordania”.

“A Hebron – aggiunge il consigliere Marotta – abbiamo incontrato la dirigenza della Mezzaluna Rossa Palestinese, visitato l’ospedale PRCS e il Rajah Rehabilitation Center. Le evidenze raccolte portano in due direzioni operative: potenziare l’ospedale cittadino e progettare cliniche mobili capaci di raggiungere le aree rurali più isolate, con servizi di screening, gestione delle cronicità, tutela materno-infantile e supporto psicosociale”.
“A Gerusalemme – continua – presso il Patriarcato Latino, ci siamo confrontati con il cardinale Pierbattista Pizzaballa insieme al console generale d’Italia, Domenico Bellato. Abbiamo inoltre tenuto una riunione con il rappresentante regionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per definire standard di coordinamento e operatività a sostegno della popolazione di Gaza”.