Bomba contro Sigfrido Ranucci, la solidarietà della politica viterbese

Esprimiamo la nostra piena solidarietà a Sigfrido Ranucci, vittima questa notte di un vile attentato.

Un gesto grave, inquietante, che non può e non deve essere derubricato a semplice atto intimidatorio, perché si tratta di un attacco diretto alla libertà di stampa, al diritto dei cittadini a conoscere, e al ruolo fondamentale che il giornalismo d’inchiesta svolge in una democrazia matura.

Colpire un giornalista del calibro di Ranucci significa colpire il cuore stesso dell’informazione, della democrazia, il principio di trasparenza e la fiducia nelle istituzioni. Per questo è necessario che ogni istituzione, a tutti i livelli, prenda una posizione netta, forte e inequivocabile. Non bastano le parole di circostanza, servono prese di posizione pubbliche, atti concreti e un impegno condiviso per difendere chi, con coraggio e professionalità, cerca la verità.

Il giornalismo d’inchiesta non può e non deve subire minacce, pressioni o violenze.
Difendere chi indaga, denuncia e racconta è un dovere collettivo: significa difendere la libertà di tutti noi.

Chiediamo quindi che venga fatta piena luce sull’accaduto e che chi ha commesso questo gesto ignobile venga assicurato alla giustizia nel più breve tempo possibile.
Oggi più che mai, stare dalla parte di Sigfrido Ranucci significa stare dalla parte della verità, della libertà e della democrazia.

Massimo Erbetti a nome del M5S della provincia di Viterbo

 

“Voglio esprimere vicinanza e solidarietà al giornalista Sigfrido Ranucci, vittima di un attentato tanto violento quanto vile, che solo per un caso non ha causato morti. Personalmente, non apprezzo il modo di fare giornalismo di Ranucci e della sua squadra di collaboratori, a mio giudizio troppo aggressivi e di parte. Ma il bello della democrazia è proprio questo: confrontarsi, anche in modo brusco, ma mai violento, con chi è distante dal nostro modo di agire e di pensare. L’Italia è un Paese in cui la libertà di informazione è un valore condiviso e, oggi più che mai, credo sia giusto ribadire che la libertà di informazione non si tocca e che non si può certo pensare di imbavagliarla con le bombe. Sono convinto che Ranucci proseguirà dritto per la sua strada, forte anche del sostegno di tutte le forze politiche democratiche”. È quanto dichiara Giulio Marini, consigliere comunale (Fi-Udc-Fondazione) di Viterbo.

 

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