Lapide in ricordo di Alfio Pannega, pronta bozza della lettera da depositare al protocollo del Comune di Viterbo

La mattina di mercoledì 23 luglio, presso l’ufficio dell’assessora comunale Katia Scardozzi in via Garbini a Viterbo si è svolto l’incontro preliminare per avviare l’iter amministrativo per la lapide che ricordi il poeta viterbese Alfio Pannega (Viterbo, 21 settembre 1925 – 30 aprile 2010) da porre sulla casa adiacente a Porta Faul in cui visse a lungo e che tutti i viterbesi chiamano “la casa di Alfio”.
All’incontro hanno preso parte l’assessora comunale Katia Scardozzi, il presidente provinciale dell’Anpi Enrico Mezzetti, Domenico Arruzzolo e Sergio Insogna dell’associazione di volontariato “Viterbo con amore”, il drammaturgo, regista e attore teatrale Pietro Benedetti, lo scrittore, ricercatore, docente e narratore di comunità Antonello Ricci, il responsabile del “Centro di ricerca per la pace” Peppe Sini.
Sono stati condivisi la bozza della lettera che verrà prossimamente depositata al protocollo del Comune e un testo comprensivo dell’intero lavoro di scrittura della lapide, cui hanno preso parte decine di persone nel corso di una serie di incontri presso la “Fattoria di Alice” generosamente ospitati dall'”Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia”.
L’assessora Scardozzi effettuerà ora le opportune verifiche tecniche sull’iter amministrativo al fine di garantire il piu’ adeguato espletamento della pratica autorizzativa.
E’ speranza di tutte le associazioni promotrici delle commemorazioni per il centenario di Alfio Pannega che sia possibile collocare la lapide il 21 settembre 2025, nel centesimo anniversario della nascita dell’illustre concittadino.
Comitato provinciale dell’Anpi di Viterbo
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