Fotovoltaico selvaggio a Montalto e Pescia, oltre i limiti planetari contro la terra e la giustizia ambientale

fotovoltaico
Il comitato cittadino contro il fotovoltaico selvaggio che minaccia i territori di Montalto di Castro e Pescia Romana denuncia con forza un modello di sviluppo che ignora non solo le vocazioni agricole, storiche e paesaggistiche di queste zone, ma anche gli equilibri fondamentali del pianeta.
L’avanzata di impianti fotovoltaici industriali su suolo agricolo non è solo una questione locale: è parte di un sistema che, su scala globale, ha già superato planetari identificati dalla scienza come soglie di sicurezza per la vita umana.
Il concetto di limiti planetari (planetary boundaries) nasce nel 2009 da un gruppo di scienziati internazionali guidati da Johan Rockström dello Stockholm Resilience Centre. I ricercatori hanno individuato nove confini ambientali che definiscono lo “spazio operativo sicuro per l’umanità”: varcarli significa entrare in una zona di rischio crescente, in cui il sistema Terra può diventare instabile e imprevedibile.
Questi limiti sono stati aggiornati nel 2015 e ancora nel 2023. Il bilancio è allarmante: sei su niove sono stati già superati.
I nove limiti sono: cambiamento climatico, perdita di biodiversità, alterazione dell’uso del suolo, ciclo dell’azoto e del fosforo, uso dell’acqua dolce, aerosol atmosferici, introduzione di agenti chimici e inquinanti, deplezione dell’ozono stratosferico.
Il fotovoltaico selvaggio contribuisce al superamento diretto di almeno quattro limiti planetari: uso del suolo, sottrazione di superfici agricole, impermeabilizzazione indiretta, perdita di capacità ecologica del territorio; perdita di biodiversità, semplificazione estrema degli habitat e scomparsa di specie locali; ciclo dell’acqua dolce, modifiche al microclima e alle dinamiche idriche naturali; ciclo dell’azoto e del fosforo, interruzione delle pratiche agricole e del ciclo naturale dei nutrienti.
Chiediamo con forza alle istituzioni di fermare questa corsa alla transizione energetica imposta da grandi interessi economici.
Le rinnovabili sono necessarie, ma devono nascere dal basso, rispettare la terra, le comunità, i paesaggi.
A Montalto e a Pescia si definisce anche il futuro del pianeta.
Il Comitato fotovoltaico selvaggio – Montalto di Castro e Pescia Romana
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