Una “Befana al quadrato”, quella presentata questa mattina a Palazzo dei Priori, durante quella che è tradizionalmente la prima conferenza dell’anno. Una prima parte della presentazione dedicata alla Befana 115, l’evento ultraventennale del 6 gennaio a cura dei Vigili del Fuoco di Viterbo, che quest’anno si svolgerà nella nuova location di piazza della Rocca. La seconda parte incentrata sulla “Calza più lunga del mondo”, la manifestazione da Guinness dei Primati organizzata dal Centro Sociale Pilastro.
Ricco e colorato il parterre di ospiti e di rappresentanti delle autorità cittadine, a cominciare dalla sindaca Chiara Frontini, dall’assessore alla promozione della cultura locale Katia Scardozzi, dalla consigliera Maria Rita De Alexandris. Presenti per i vigili del Fuoco l’ispettore Francesco Marchi, il coordinatore provinciale SAF Elio Mattielli e il presidente dell’associazione nazionale Vigili del Fuoco Antonio Pascucci. “Per noi Vigili del Fuoco la manifestazione dell’Epifania è una bella tradizione ma anche un’importante esercitazione”, ha affermato Francesco Marchi. Intorno alle 18 del 6 gennaio infatti, la Befana si calerà dall’alto di piazza della Rocca, viaggiando su un complesso sistema di corde e teleferiche. “Sono tecniche interventistiche che utilizziamo nelle operazioni di soccorso in zone impervie”. Prima e dopo l’attesissima discesa della Befana, il pomeriggio sarà tutto un susseguirsi di iniziative, per la gioia dei bambini presenti.
Animazione, distribuzione di caramelle e zucchero filato da parte delle Befane, allegria dei Clown di corsia Goji Vip, danze caraibiche e l’esibizione dei giovani talenti canori di Laura Leo, attrice e cantante nonché conduttrice dell’intera manifestazione. Befana 115 sarà anche un concorso fotografico aperto a tutti: tra tutte le foto della discesa della Befana inviate all’indirizzo mail concorsofotograficobefana115vt@gmail.com, ne verrà scelta una che sarà la grafica ufficiale della prossima edizione del 2026.
Il 5 gennaio arriva poi la “Calza più lunga del mondo”, l’evento a risonanza nazionale arrivato al 23° trasporto. Oltre cinquanta metri di lunghezza, la Calza è trasportata da 15 Fiat Cinquecento storiche e da un centinaio di coloratissime e simpatiche Befane. Tradizionale il percorso: partenza da porta Romana, arrivo alla chiesa del Sacro Cuore del Pilastro, passando da via Garibaldi, piazza Fontana Grande, via Cavour, piazza del Comune, via Ascenzi, piazza del Sacrario, via Cairoli, piazza san Faustino, viale Bruno Buozzi. Al corteo parteciperanno le Majorettes di Grotte Santo Stefano e il gruppo dei Musici e Sbandieratori dell’associazione culturale Pilastro. Alcune novità riguardo al percorso sono state illustrate da Luciano Barozzi, presidente del Centro Sociale Pilastro. “A causa del cantiere presente a piazza del Comune, quest’anno il corteo partito da piazza San Sisto si fermerà, le Cinquecento proseguiranno e da quel punto in poi la Calza verrà portata a mano dalle Befane fino a San Faustino”. In caso di maltempo, la manifestazione verrà rimandata a sabato 11 gennaio. Il trasporto di quest’anno verrà dedicato alla indimenticata Rosanna De Marchi, scrittrice e poetessa, grande sostenitrice dell’evento e Befana storica, scomparsa nel 2024. Alla presentazione hanno poi partecipato alcuni componenti del Centro Sociale Pilastro che hanno intonato le prime note dell’Inno della Calza più lunga del mondo, composto dal maestro Pierluigi De Santis. La versione completa dell’inno sarà pronta per l’edizione 2026. “Gli eventi della Befana sono una tradizione che abbiamo il dovere di preservare e di continuare”, ha affermato la sindaca Frontini. “Rappresentano un fondamentale momento in cui la comunità fa rete, si ritrova e si riconosce. Per questo serve un ricambio generazionale: le iscrizioni al ruolo di Befana sono ancora aperte!”.



























