Gli auguri del Comune di Viterbo agli studenti e al personale scolastico

La parola d’ordine che dovrebbe guidare l’avvio del nuovo anno scolastico è il termine cura,
il più adatto a designare l’impegno assiduo nel praticare una attività o nel perseguire un
proposito.
Cura ed educazione costituiscono, infatti, un’endiade, il cui legame è individuato dal livello
di responsabilità con il quale ciascuno, Istituzione, Ente o persona che sia, si accosta al
mondo della scuola, ai suoi utenti e a tutto il macrosistema che intorno ad essa ruota
quotidianamente.
Cura nel garantire lo star bene a scuola, con sé stessi e con gli altri, in ambienti ben
organizzati, attrattivi tanto da essere considerati veri ambienti di vita oltre che di
apprendimento.
Cura nel promuovere lo sviluppo intellettivo, puntando sulla mente di tutti e di ciascuno.
Cura nel favorire la progettualità del fare, che mette in moto le mani, la voglia di creare e di sviluppare nuove competenze.
Cura verso quelle ragioni del cuore che consentano ai nostri studenti di sentire con piena
consapevolezza emozioni, stati d’animo e sentimenti propri e altrui.
Se tutti noi, genitori, docenti, amministratori terremo a mente il principio dell’habeas curam
avremo collocato un altro importante tassello di quel grande puzzle che, una volta
completato ci rimanda l’immagine ambita, e non utopistica, dell’uomo della ragione e della
libertà vivificato dai valori di pace e giustizia.
L’augurio, quindi, che rivolgiamo quest’anno alle nostre alunne ed alunni, ai loro insegnanti,
al personale scolastico ed anche a noi stessi è di lavorare al meglio con la mente, le mani e
il cuore, costruendo un processo di insegnamento/apprendimento, che con la mente guarda
al futuro e all’innovazione in una città proiettata verso l’Europa e il mondo, con il cuore si
prenda cura dell’altro e ne rispetti la dignità personale, a dispetto di ogni diversità e infine
con le mani, stimolate dalla mente e dal cuore, sia in grado di costruire contesti di vita più
attraenti e vivibili per la nostra splendida Viterbo, destinata grazie allo sforzo di tutti, ad
essere più bella e amata.

La Sindaca
Chiara Frontini

L’Assessore alla Cultura e all’Educazione
Alfonso Antoniozzi

La Consigliera delegata all’Educazione e ai Rapporti con le Scuole
Rosanna Giliberto

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