“I luoghi di Pasolini”, all’Unitus ripercorsi i tratti dell’intellettuale che tanto ha amato la Tuscia

Si svolto nella giornata di mercoledì 7 dicembre presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo il convegno dal titolo “I luoghi di Pasolini” organizzato dal Dipartimento Disucom dalle ore 10.00 alle ore 16.30.
Successivamente ai saluti istituzionali del Prorettore professor Alvaro Marucci, del vicesindaco e Assessore alla cultura del Comune di Viterbo Alfonso Antoniozzi, del professor Giovanni Fiorentino Direttore del Dipartimento Disucom, il professore Stefano Pifferi e nel pomeriggio il professor Carlo Serafini hanno moderato l’evento relazionando rispettivamente sul viaggio in India intrapreso da Pasolini e sulla tragica morte dell’intellettuale avvenuta all’Idroscalo di Ostia.
Interessanti e toccanti gli interventi della professoressa Gabriella Palli Baroni che ha tratteggiato il rapporto tra Pasolini e Casarsa, Pasolini e Roma; del professor Filippo Grazzini che ha ricordato ai presenti il legame profondo tra l’opera di Dante e quella di Pasolini, del professor Angelo Favaro che ha intrattenuto il pubblico svelando il mondo dei tre romanzi giovanili incompiuti: Romans, Amado mio e Atti Impuri.
L’autrice Rosella Lisoni ha evidenziato il legame profondo intercorso tra Pasolini e la Tuscia, Pasolini e Viterbo, Pasolini e Chia “luogo del cuore e luogo del sacro” e infine il fotografo Roberto Villa ha ricordato la sua esperienza con Pasolini nei luoghi in cui fu girato il film il Fiore delle Mille e una notte.
Al termine dell’evento, l’inaugurazione della mostra curata da Roberto Villa “Gli Orienti di Pasolini” visibile fino ai primi giorni del mese di gennaio.
Iniziativa di grande rilievo quella promossa dall’Università degli Studi della Tuscia che ha ricordato con passione e scrupolosità la figura del grande intellettuale del 900 che si è speso anche per il passaggio da Libera Università a Università degli Studi della Tuscia.

Foto: Interventi

Pasolini nella casa di Chia

La presentazione del convegno del Disucom all’Aula Magna