200 giornalisti da tutto il mondo alla conferenza stampa internazionale Ceramics of Italy

Quasi 200 giornalisti provenienti da 36 Paesi hanno partecipato ieri, giorno di inaugurazione della 40° edizione di Cersaie, alla conferenza stampa internazionale Ceramics of Italy, nella quale sono intervenuti Emilio Mussini ed Armando Cafiero, rispettivamente Vice Presidente e Direttore Generale di Confindustria Ceramica, moderati da Andrea Serri Responsabile Comunicazione di Confindustria Ceramica e Cersaie.

Parole di apprezzamento sono state espresse dal neo Direttore Generale di ICE-Agenzia Maurizio Forte il quale ha ribadito la leadership del settore ceramico italiano che si conferma settore di eccellenza del Made in Italy, complimentandosi con Cersaie per il traguardo prestigioso dei 40 anni. “In questo 2023 di incertezza, la speranza è che la fiera sia una svolta per invertire la tendenza sui mercati internazionali – ha sottolineato Forte – e ICE-Agenzia conferma la storica collaborazione con Cersaie, grazie a 250 delegati provenienti da 50 Paesi, a testimonianza della grande attenzione verso mercati maturi ed emergenti”.

Emilio Mussini, Vice Presidente di Confindustria Ceramica ha evidenziato alcuni dati del settore riferiti all’anno 2022. “Il fatturato dell’anno scorso ha superato i 7 miliardi di euro, con una crescita del +16,5% sul 2021: il nostro Paese si conferma leader con una quota di mercato del 29%, decisamente superiore al 19% della Cina e al 18% della Spagna. L’India ha visto una crescita considerevole, raggiungendo una quota di mercato del 7%. Il fatturato del primo semestre di quest’anno segna un -14,4% a testimonianza di un rallentamento del mercato a livello globale. “Cersaie si conferma appuntamento di riferimento per il mondo della ceramica – ha sottolineato Mussini – perché rappresenta un’opportunità unica in termini di densità e qualità di relazioni. Cersaie ha la forza di parlare ad un pubblico internazionale più che qualsiasi altra fiera al mondo”.

“L’impegno per la sostenibilità delle aziende ceramiche italiane è una scelta strategica che ha radici lontane – ha sottolineato Armando Cafiero – che ha portato ad una qualità dell’aria nel distretto ceramico di Sassuolo migliore rispetto a quella delle città vicine e con valori decisamente inferiori rispetto alle più stringenti normative europee.
La costante attenzione agli aspetti sociali ed economici della sostenibilità ha portato a sottoscrivere un accordo volontario sulle emissioni in atmosfera con le istituzioni territoriali locali e un accordo sulla silice cristallina insieme ai sindacati dei lavoratori. “Gli obiettivi del green deal sono condivisi da tutte le aziende ceramiche – ha evidenziato Cafiero – ma l’impressione è che la sfida venga affrontata spesso in modo puramente ideologico e lontano dalla realtà. Il meccanismo dell’ETS ne è un esempio, con la speculazione finanziaria che ha un impatto drammatico sulle aziende senza portare alcun beneficio all’ambiente. Il gas naturale continuerà ad essere il migliore combustibile per gestire la transizione energetica. La ricerca sta cercando di individuare energie alternative, come l’idrogeno, tecnicamente possibili ma per le quali al momento esistono difficoltà economiche non superabili. Una ricerca costante che sta andando anche nella direzione della Carbon Capture and Storage, per la quale si sta lavorando con Eni, Snam e la Regione Emilia-Romagna per creare un sito di stoccaggio a Ravenna”.

Le nuove tendenze della ceramica sono state presentate da Cristina Faedi che – con un parallelismo con il mondo del cinema – ha elencato le principali novità visibili a Cersaie, come l’ardesia, l’onice, il metallo e gli effetti ossidati o tridimensionali, gli effetti dorati o le venature dei marmi ceramici con effetto calacatta gold. Un ritorno del verde unito ai toni del grigio, combinati col marrone o il color ruggine, fino ai marmi policromi, senza dimenticare le cementine, il cotto o tutte le declinazioni del rosa e dei colori Pantone come l’apricot crush. La ceramica si conferma ideale anche come elemento d’arredo con tavoli allungabili realizzati con lastre o listelli per i rivestimenti di superfici curve. Un mix di caratteristiche estetiche e prestazionali che rendono il prodotto ceramica sempre più versatile e adatto alle nuovi destinazioni d’uso.

Al termine della Conferenza Stampa si è tenuta la premiazione della 26° edizione del Ceramics of Italy Journalism Award, che quest’anno ha visto la raccolta di 101 articoli realizzati da 44 testate di 14 diverse nazioni. Menzioni d’onore per Vuk Dimitrijevic della rivista Arhitekta (Serbia), per Eric Mutrie della rivista Azure (Canada) e per Rémi De Marassé di Concept Bain (Francia). Vincitore è risultata Anna Kolomiyets della testata online Project From Italy (Ucraina).

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