“Zextos, Cavios e gli altri. Falerii, una città di artigiani”, ne parla Maria Cristina Biella a Civita Castellana

Forte Sangallo-Civita Castellana

Venerdì 13 giugno, alle ore 17.00, il Museo archeologico nazionale dell’Agro Falisco e Forte Sangallo di Civita Castellana ospita la conferenza “Zextos, Cavios e gli altri. Falerii, una città di artigiani”, sesto incontro del ciclo “Raccontare l’archeologia nella Tuscia”.

L’incontro, a cura di Maria Cristina Bielladocente di Civiltà dell’Italia preromana presso Sapienza Università di Roma, racconterà della città di Falerii (oggi Civita Castellana, Viterbo) e della sua lunghissima tradizione artigianale, legata soprattutto, ma non esclusivamente, alla produzione ceramica. Le ricerche condotte sulla città antica e i nuovi scavi sul colle di Vignale stanno contribuendo a riportare alla luce un universo artigianale complesso e sfaccettato, i cui attori principali erano ceramisti, metallurghi, carpentieri, cavatori di pietre, impegnati giorno dopo giorno nelle frenetiche attività del produrre. Zextos e Cavios sono alcuni dei loro nomi, registrati tramite iscrizioni sulle loro opere, firme che ci permetteranno di ripercorrere quasi un percorso biografico di artigiani falisci vissuti tra il VII e il IV secolo a.C.

Il ciclo di conferenze “Raccontare l’archeologia nella Tuscia”, avviato a gennaio, è incentrato sui musei e sul territorio; gli incontri, tenuti da studiosi ed esperti di diverse discipline, presentano al pubblico le ricerche scientifiche e i progetti in fase di studio. Le conferenze continueranno fino a dicembre e si terranno in due sedi prestigiose: il Museo nazionale etrusco di Rocca Albornoz di Viterbo e il Museo archeologico nazionale dell’Agro falisco e Forte Sangallo di Civita Castellana.

 

L’ingresso alle conferenze è sempre libero e senza obbligo di prenotazione.

Per ulteriori dettagli, si invita a consultare la pagina “Eventi” sul sito web della Direzione regionale Musei nazionali Lazio.

 

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