Nella decima giornata del campionato di Eccellenza Lazio, Girone A, la Sorianese si prepara a un confronto ad alta tensione contro la W3 Maccarese, una sfida molto importante anche in chiave classifica. Reduce da una vittoria importante sul Ladispoli e da un rocambolesco, quanto emozionante, pareggio in rimonta contro la Romulea, la formazione guidata da mister Stefano Del Canuto (nella foto) ha l’obiettivo di confermare l’ottimo stato di forma e consolidare la propria posizione nelle zone nobili della classifica.
La W3 Maccarese è nota per il suo gioco offensivo e la capacità di mettere al sicuro il risultato già nella prima frazione di gioco, senza contare una delle difese più solide del campionato. Lo scontro di domenica, quindi, si preannuncia tutt’altro che una passeggiata per la Sorianese, chiamata a una prestazione di alto livello per fronteggiare un avversario così ostico.
Mister, partiamo dal pareggio con la Romulea. Quali sono stati, secondo lei, i punti di forza e le debolezze che la squadra ha messo in luce in questa gara?
Sicuramente il nostro punto di forza è stato il carattere, come già visto nelle gare precedenti. La squadra ha dimostrato ancora una volta un forte temperamento e voglia di vincere, o perlomeno di ribaltare il risultato. Purtroppo, però, alcune disattenzioni ci sono costate la partita. Sono situazioni che abbiamo analizzato e su cui abbiamo lavorato bene in settimana.
La W3 Maccarese si distingue per la capacità di mettere pressione fin dai primi minuti. Come ha preparato la squadra per fronteggiare questa loro intensità?
La W3 Maccarese è una squadra compatta e aggressiva, che ha qualità sia in fase offensiva che difensiva e un pressing alto che può metterci in difficoltà. Dovremo essere pronti a gestire la loro forza d’urto, leggendo bene le situazioni di gioco per non concedere troppi spazi.
Considerando la solidità difensiva della W3 Maccarese, cosa si aspetta dai suoi attaccanti in questa partita? Ha pensato a qualche aggiustamento tattico?
Più che cambiare, vogliamo continuare a migliorare la nostra fase offensiva. Abbiamo giocatori come Ayoub e Rekik che offrono grande varietà di soluzioni in attacco, il giovane Martinozzi aggiunge qualità nelle giocate, mentre Giurato può attaccare la profondità con efficacia. Polidori e Nischwitz sono invece fondamentali per la loro forza fisica. Sono soddisfatto dell’apporto di ognuno, e mi aspetto che continuino così.
Durante la stagione, la squadra ha dimostrato grande tenacia e adattabilità. Pensa che queste siano armi fondamentali per affrontare un avversario così strutturato?
Assolutamente sì. La tenacia, lo spirito di squadra e l’unità d’intenti sono elementi irrinunciabili. Senza queste qualità, né la tattica né la tecnica possono fare la differenza. Ho la presunzione di dire che continueremo a dimostrarli in ogni gara.
Infine, sul piano mentale, come ha lavorato con la squadra per affrontare una sfida così impegnativa? Qual è il messaggio che ha voluto trasmettere ai suoi ragazzi?
Ho lavorato molto sulla testa dei ragazzi, perché non possiamo ritenerci sazi della posizione attuale in classifica. Siamo solo a un quarto del campionato, e il cammino è ancora lungo. Questo è un campionato molto competitivo, e le difficoltà aumenteranno perché anche gli avversari saranno sempre più tesi e concentrati. È fondamentale non abbassare la guardia e mantenere alta l’attenzione per proseguire su questa strada. Su questo ho lavorato molto.
W3 Maccarese – Sorianese si gioca domenica 10 novembre, alle 11.00, al W3 Stadium di Maccarese. Arbitro: Antonio Diella (Vasto); 1° assistente: Andrea Dobosz (Roma2); 2° assistente: Luca Balzano (Aprilia).