Viterbese, un calcio alle fatiche. Molinaro crea,il pirata fa centro.

di Claudio Petricca

Cavese – Viterbese 1-1

CAVESE (4-3-3): Bisogno (12′ De Brasi), Palomeque, Bacchetti, Manetta, Ferrara (59′ Bruno); Lia, Favasuli, Tumbarello; Rosafio (79′ Sainz Maza), Magrassi, Fella (79′ Flores Heatley).
A disposizione: Silvestri, Nunziante, Buda, Logoluso, Pugliese, Castagna, De Rosa, Agate.
Allenatore: Giacomo Modica

VITERBESE (3-4-1-2): Valentini, Atanasov, Rinaldi (81′ Molinaro), Coda (47′ De Giorgi); Zerbin, Damiani, Cenciarelli (46′ Tsonev), Mignanelli; Pacilli (46′ Vandeputte); Polidori, Bismarck (46′ Luppi).
A disposizione: Thiam, Milillo, Sparandeo, Palermo, Baldassin, Artioli.
Allenatore: Antonio Calabro

Arbitro: Nicola Donda di Cormons
Assistenti: Marco Dentico di Bari e Riccardo Pintaudi di Pesaro.
Marcatori: 18′p.t. Fella (C), 38’s.t. Luppi (V)
NOTE: Giornata primaverile, terreno in discrete condizioni. Spettatori 1200 circa con circa 50 tifosi provenienti da Viterbo. Calci d’angolo: 9-2 per la Viterbese. Ammoniti: Lia e Mignanelli.
Ammoniti: Mignanelli (V), Lia, Palomeque (C)
Recupero: 2’+5’.Note: al 47′ pt. Pacilli (V) fallisce un calcio di rigore (traversa).

CAVA DE’TIRRENI – Un pomeriggio difficile raddrizzato nel finale dall’indomito orgoglio di questi ragazzi. La Viterbese acciuffa nel finale un meritato pareggio al”Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni ed allunga la striscia positiva arrivata a quota cinque. Una partita interpretata nel modo giusto nelle battute iniziali poi due errori pesanti, il gol subito in contropiede ed il rigore fallito da Pacilli, potevano tagliare le gambe, già stanche, alla pattuglia di Calabro che invece ha lottato fino alla fine raccogliendo un meritato e prezioso punto su un campo molto difficile. Dopo una buona partenza l’undici di Calabro ha accusato il gol subito rischiando il tracollo ma ha saputo resistere rimettendosi in carreggiata e dopo le azzeccate sostituzioni operate dal tecnico gialloblù hanno cercato fino alla fine il risultato positivo. Qualche giocatore decisamente sottotono come dichiarato a caldo sia dal patron Piero Camilli sia dal tecnico gialloblù: “Non siamo stati abbastanza lucidi nel fermare le loro ripartenze – afferma Antonio Calabro ai microfoni di “Direttasportviterbo” – poi c’è stato l’episodio del gol subito da valutare e da rivedere perché sono entrati nelle nostre maglie centrali, cosa che abitualmente non succede, c’è stato un intervento sbagliato con una verticalizzazione che ha visto a tu per tu un loro giocatore e questo non deve succedere. La squadra si è abbattuta mentalmente e sono venute a mancare le forze fisiche ed il rigore sbagliato ci ha demoralizzato. Il calcio è fatto di situazioni ed in quelle negative però questa squadra tira fuori sempre qualcosa di importante, oggi per la prima volta da quando ci sono io questa squadra ha mostrato qualche deficit fisico, avevamo dei giocatori che fisicamente non hanno dato ed hanno pagato il troppo minutaggio. Avevamo Rinaldi con la febbre che ha stretto i denti, alla fine abbiamo provato a vincere schierando tutti gli attaccanti che potevo mettere, addirittura quando Atanasov è uscito per un taglio al sopracciglio abbiamo messo Damiani come difensore insieme a De Giorgi e Mignanelli. Ci abbiamo provato, prendiamoci questo punto e portiamolo a casa perché dopo tutte le situazioni e gli episodi negativi che ci sono capitati la squadra è stata forte quindi sono molto contento del risultato ottenuto. Eravamo venuti per vincere ma oggi troppe cose potevano far pensare ad una partita stregata invece questa squadra non ha mai mollato, faticavamo a contenere le loro ripartenze, però siamo stati in partita, Molinaro quando è entrato ha dato lo strappo importante, i ragazzi si sono uniti, hanno stretto i denti nelle tante difficoltà di oggi”. Per Pacilli il secondo errore consecutivo dal dischetto: “Noi abbiamo due rigoristi che sono Polidori e Pacilli, le annate cambiano a volte per un episodio, ha avuto però la personalità di tirarlo, i rigori si sbagliano ed il ragazzo deve stare tranquillo perché non sarà certo giudicato per il rigore sbagliato ma per la prestazione che è stata positiva”. Attimi di paura per Andrea Coda: “Coda ha un trauma cranico per una botta in testa”. Il giocatore è apparso comunque stordito dal colpo subito ma è rientrato con la squadra. Una flessione palesata in campo dalla squadra: “Oggi si vedeva – conclude Calabro – conosco i miei ragazzi, so quello che possono dare e nelle piccole situazioni si vedeva che preferivano rischiare il dribbling o il contrasto perché avrebbero evitato correre per cinquanta metri all’indietro, sono segnali che ti fanno capire che almeno il cinquanta per cento dei ragazzi era sotto tono fisico ma è anche normale”. Poi l’intuito di gettare nella mischia Molinaro: “Il merito è dei giocatori che entrano e fanno bene, sono contento perché fanno si che una sostituzione diventi da negativa a positiva”. La squadra è rientrata subito a Grotte di Castro dove domani effettuerà la rifinitura per poi partire martedì per la trasferta di Siracusa dove i gialloblù giocheranno il primo dei sei recuperi in programma.

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