Viterbese: esonerato Taurino, torna Maurizi. Salvezza quasi certa, play-off per ora a un punto

di Valentino Cesarini

Nel calcio, quando i risultati non arrivano o si attraversa un periodo buio, il primo a pagare è quasi sempre l’allenatore.

È successo così anche ieri nella città dei Papi, con il Presidente Marco Arturo Romano, che ha sollevato dall’incarico Roberto Taurino.

Oggi dovrebbe essere il giorno del ritorno di Agenore Maurizi sulla panchina gialloblu.

Ma perché si è arrivati a questa decisione? Difficile dare una spiegazione, anche se la più quotata è che la Viterbese non vince da sei partite (ultimo successo il 27 febbraio contro il Palermo) e che in queste ultime ha collezionato solamente quattro pareggi e due KO. Quindi servirebbe una ventata di novità…

Roberto Taurino è arrivato sulla panchina della Viterbese dopo l’esonero di Agenore Maurizi (a Monopoli nel turno infrasettimanale andò Boccolini), colpevole di aver collezionato solamente 4 punti in 8 gare (media di 0,75 punti a partita), ma anche di soffrire la costruzione del gioco nel suo 3-5-2 (solo con l’Avellino utilizzò il 3-5-1-1).

Taurino ha preso una squadra a terra, l’ha saputa rialzare con il suo 4-3-3, nonostante un solo punto conquistato nelle prime tre gare. La svolta, in positivo, è arrivata quando la Viterbese ha ottenuto tre vittorie consecutive contro Turris, Bari e Cavese, allontanandosi dalla zona play-out e portandosi a due dai play-off.

Taurino, in 23 gare sulla panchina della Viterbese ha ottenuto 7 vittorie contro gli 8 pareggi e gli altrettanti KO, conquistando 29 punti (1,26 punti di media).

La salvezza non è ancora matematica, ma di fatto nessuno crede che la Viterbese possa disputare i play-out, perché sono tanti i 9 punti di vantaggio sulla Paganese, terzultima e i 12 sul Bisceglie, penultimo.

La Cavese, ultima, con solo 16 punti è già virtualmente in serie D e la Vibonese, quartultima con 31 punti sarebbe salva visto che sono più di otto i punti fra le due squadre.

La matematica salvezza potrebbe già arrivare nella prossima giornata.

Ma la Viterbese, dati alla mano, può ambire ancora ai play-off.

Arrivare decimi è un po’ complicato, perché la Casertana ha cinque punti in più di vantaggio e una partita in meno (recupererà giovedì prossimo a Monopoli). L’undicesimo posto è più facilmente raggiungibile, visto che il Francavilla ha un solo punto di vantaggio, ma ha anche una gara in più.

Il regolamento dei play-off prevede che, la miglior quarta dei tre gironi acceda al turno successivo, in modo da far entrare in gioco l’undicesima del girone al primo turno.

Al momento, ma può variare di giornata in giornata, la miglior quarta è il Catanzaro, che ha 58 punti, contro i 56 della Pro Patria (Girone A) e i 60 del Modena (Girone B).

Essendo però, il girone C con due gare in meno, vista l’esclusione del Trapani, la miglior quarta verrà calcolata con un particolare procedimento che vede un coefficiente di 1,05555556 da moltiplicare per i punti ottenuti.

Al momento, il Catanzaro avrebbe 61,22 punti, quindi sarebbe la miglior quarta, regalando al Francavilla un posto negli spareggi promozione.

In queste ultime quattro gare però la Viterbese è chiamata a cambiare passo. All’andata contro Casertana, Francavilla, Catanzaro e Teramo arrivarono ben 8 punti. Sarebbe importante e fondamentale fare più punti possibili, magari ripetendo gli stessi risultati di un girone fa.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI