Visioni Future, il deep listening di scena a Roccalvecce: tutti i cittadini del borgo in piazza

Nella seconda giornata del festival di cultura digitale, la performance di arte sonora raccoglie il largo plauso degli abitanti

Recuperare la dimensione spirituale dell’ascolto, ricreando i suoni dello spazio pubblico: questo il messaggio principale scaturito dalla performance sonora “Deep listening”,  andata in scena questa domenica a Roccalvecce nel corso di Visioni Future, lo spin-off del festival di cultura digitale Medioera, giunto quest’anno alla sua settima edizione, che ha preso il via il 2 aprile con le residenze artistiche e proseguirà per tutta la giornata.

A cura di Caterina Tomeo e con le sound artist Diana Lola Posani, Martina Carbone e Beatrice Resta, la performance è dedicata alla pratica dell’ascolto profondo.

Il significato L’iniziativa nasce da una riflessione profonda sul lavoro di Pauline Oliveros, compositrice, improvvisatrice e performer americana, che ha incentrato la propria indagine sulla differenza tra la natura involontaria dell’udito e la natura volontaria e selettiva dell’ascolto. Nel suo testo più noto, “Deep listening – A composer’s sound practice” (traduzione italiana di Posani), la celebre artista asserisce che è fondamentale imparare ad ascoltare, espandere la percezione dei suoni, per comprenderne maggiormente la complessità.

La performance, le dichiarazioni – Caterina Tomeo, storica dell’arte ed esperta di ricerca in arte sonora, curatrice della performance Deep Listening afferma: “Questa performance nasce dal desiderio di raggiungere un luogo magico come Roccalvecce, nel Viterbese, e condividere l’esperienza sonora con i suoi abitanti”. “Le artiste esperte di sound art (Posani, Carbone, Resta) – spiega – si sono confrontate con la piazza pubblica di Roccalvecce che per i pochi abitanti del posto è anche un luogo privato. Le sound artist si sono appropriate dei suoni di questo luogo e li hanno restituiti attraverso un’esperienza di profondo ascolto”. “La nostra capacità di ascolto è scesa sotto il 4% – aggiunge Tomeo – Il deep listening, invece, ci invita a vivere un’esperienza di ascolto dei suoni che circondando più profonda, in modo spirituale e anche mistico”, conclude.

Il vicepresidente della Pro Loco di Roccalvecce Mario Burla spiega di aver iniziato la collaborazione con le sound artist “in maniera spontanea, condotto dalla curiosità per la loro proposta di performance artistica”. “Eventi come questo – afferma – costituiscono un valore aggiunto per il nostro borgo teso al rilancio del suo valore culturale. Questa performance non si era mai vista prima e sono piacevolmente colpito dall’attenzione riposta dal pubblico, che con apertura mentale e curiosità, ha partecipato all’evento, segno della necessità di questo tipo di esperienze culturali”, conclude.installazione

Il festival Visioni Future L’evento è in programma fino a questa sera. Si riparte alle ore 18 a Villa Citerno con la performance di Danila Gambettola e il collettivo Royal Divorce e, successivamente, la performance “Prospettive femministe sull’ascolto” dell’artista internazionale Francis Sosta.

Tutte le info al sito visionifuture.medioera.it

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