Tutto pronto per Bolsena Letteraria

Bolsena Letteraria

Inizia la settimana che porta al festival Bolsena Letteraria, pronto ad animare dal 7 al 9 ottobre la cittadina in riva al lago vulcanico più grande d’Europa. Il sindaco Paolo Dottarelli e il direttore artistico della manifestazione Francesco Cozza Caposavi sono convinti del successo della rassegna, che diventerà un appuntamento fisso dell’autunno bolsenese. “Il festival diverrà in futuro tutt’uno con la città, coinvolgendo sempre più persone e ampliando il programma di incontri, mostre e presentazioni – afferma il primo cittadino Paolo Dottarelli -. Lo sviluppo del nostro territorio passa anche e soprattutto attraverso manifestazioni di qualità e spessore culturale in grado di muovere flussi di persone. Bolsena Letteraria ha tutte le caratteristiche per esserlo e sarà un evento di richiamo per grandi personaggi e un grande pubblico”. “Bolsena Letteraria crescerà anno dopo anno e sarà un volano di promozione e valorizzazione della cultura, coinvolgendo insieme artisti e intellettuali affermati ed emergenti – afferma il direttore artistico Francesco Cozza Caposavi -. Ed è quello che ho cercato di fare in questa prima edizione, dove a personaggi molto conosciuti e apprezzati a livello nazionale ci sono autori e artisti di talento ma ancora poco noti, che hanno un forte legame con la nostra bellissima Tuscia. Con soddisfazione, intanto, posso anticipare che l’incontro dell’8 ottobre, alle 16.30, con il ministro del turismo Massimo Garavaglia si terrà al teatro San Francesco, invece che a Palazzo Cozza Caposavi, per l’elevata adesione prevista di partecipanti”.

Per rimanere aggiornati sulla manifestazione è possibile visitare il sito internet www.bolsenaletteraria.it.

Promosso dal Comune di Bolsena, in collaborazione con la Pro loco Bolsena, Vesconte – Palazzo Cozza Caposavi e l’associazione In Arte, il festival “Bolsena Letteraria” gode del sostegno di IST srl, dell’Associazione Dimore Storiche Italiane Sezione Lazio (ADSI), di Archeoares, dell’azienda vitivinicola Ciù Ciù e dell’associazione Social Fablab.

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