Trekking urbano, lavanda e tramonto, nella splendida Tuscania

E’ uno dei più bei paesaggi della Tuscia, quello che si gode dalle mura medievali di Tuscania, città d’arte della provincia di Viterbo, circondata da una dolce campagna, per gran parte protetta come riserva naturale. La conoscenza del suo passato inizia per le strade del bellissimo centro storico dove, seguendo una consuetudine tipica dell’800, i sarcofagi degli etruschi abitanti di Tuscania ritrovati nelle più importanti tombe sono stati utilizzati come arredi urbani ma anche in chiese ed edifici storici.

L’antica strada consolare romana, conosciuta con il nome di via Clodia, è ancora visibile con i suoi basoli. Il suo tracciato unisce le maggiori testimonianze storiche ed artistiche delle quali, nei secoli, la città si è arricchita e che hanno contribuito a rendere il suo centro storico, un luogo unico, ricco di scorci e dettagli preziosi. Oggi, il cuore più antico della città è ancora protetto da mura perimetrali, caratterizzato dalle molteplici torri, decorato dalle belle fontane e sapientemente ricostruito dopo il terremoto del 1971.

Nessun altro luogo come le due chiese di S. Maria Maggiore e S. Pietro riescono a dare così grandi emozioni: il tempo qui sembra essersi fermato sulle loro linee architettoniche, sulle facciate finemente decorate e sui muri di tufo rosso logorati dal tempo. Due grandi monumenti sfuggiti alle invasioni e al violento terremoto che, insieme al bellissimo centro storico, conservano il glorioso passato di una potente città etrusca e romana divenuta un’importante diocesi e città medioevale, con interessanti palazzi nobiliari del ‘500 e monumentali fontane barocche.

Oggi Tuscania è un luogo magico, uno scenario unico, dove l’opera dell’uomo e quella della natura si fondono tra incontaminate valli ed il fiume Marta. Da alcuni anni tra le dolci colline, gli ulivi e scorci panoramici si sono aggiunti i campi di lavanda. Si, perché intorno al centro abitato, alcune aziende hanno ricreato la produzione della lavanda con campi coltivati che a giugno si coprono di un bellissimo colore azzurro-viola, sulla scia delle tradizioni lavorative dei monaci cistercensi che proprio a Tuscania dimoravano nel medioevo.

Si visiterà il campo più vicino al centro abitato, così, a piedi, si potrà gustare il paesaggio e infine si camminerà al tramonto, tra i filari di fiori, il più intenso e inebriante profumo dei fiori e una nuvola di farfalle che si alzano al nostro tocco.

Guide
– Sabrina Moscatelli, Guida Turistica Abilitata e Guida Ambientale Escursionistica AIGAE e
– Giuseppe Di Filippo, Guida Ambientale Escursionistica AIGAE

Dati tecnici
Il percorso è lungo circa 7 km. Durata 3 ore circa.

Appuntamento
Venerdì 25, sabato 26 giugno e venerdì 2 luglio:
– alle ore 17.00 a Tuscania, in Strada Provinciale 2, vicino ai resti dell’antica via Clodia (fuori al Chichi’s RistoBistrot), dove si può parcheggiare gratuitamente.

Equipaggiamento
Sono consigliati abbigliamento e scarpe comode, pantaloni lunghi e repellente per insetti.

Condizioni
Prenotazione obbligatoria alla quale si riceverà conferma sulla disponibilità Cani ammessi con guinzaglio.

Quota individuale
€ 15,00 comprensiva di polizza professionale RC e noleggio delle radioline con auricolari. La visita non comprende ingressi a pagamento.

Informazioni e prenotazioni
Sabrina 339.5718135, info@anticopresente.it, www.anticopresente.it.

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