Tornare in Riserva si può? Ma con le dovute precisazioni…

Secondo il DPCM del 26 Aprile 2020 dal 4 maggio si può tornare a effettuare l’attività motoria e quella sportiva, individualmente, anche distanti da casa. Si può dunque tornare all’interno della Riserva Lago di Vico, ma non è ancora possibile effettuare tutte le attività liberamente ed in tutte le zone per un’ordinanza precedente all’emergenza coronavirus.

Le aree picnic, di sosta e le aree attrezzate del Parco sono da intendersi attualmente chiuse, così come permane il divieto di accesso alle aree boscate ricadenti all’interno del territorio comunale di Caprarola come previsto dall’Ordinanza del 13/12/2019, tutt’ora in vigore.

E’ necessario osservare le indicazioni di sicurezza emanate dal Governo soprattutto per evitare che si torni in AUTOCONFINAMENTO, che si adottino cioè nuovamente i provvedimenti restrittivi com’è stato negli ultimi due mesi.
In questa fase molto delicata, in cui stiamo convivendo con un VIRUS CHE NON HA AFFATTO PERSO FORZA E CONTAGIOSITA’, e’ assolutamente necessario da parte di tutti il rispetto delle regole stabilite a livello nazionale e regionale per la prevenzione dal contagio usando inoltre buon senso e prudenza.

Dal 4 MAGGIO dunque si potrà tornare in Riserva esclusivamente per praticare individualmente attività motoria o sportiva, rigorosamente lungo i suoi sentieri e strade rurali, quali:

  • corsa
  • trekking
  • utilizzo della mountain bike (MTB) o bicicletta da strada (in quest’ultimo caso solo spostamenti interprovinciali).

E le passeggiate?

Il Governo precisa che “si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità, o per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto. Pertanto, le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati“.

E la pesca sportiva?

La pesca sportiva è consentita e, esclusivamente per lo svolgimento in forma amatoriale di pesca sportiva da terra in acque interne e in mare è autorizzato lo spostamento nell’intero ambito regionale, al solo scopo di consentire il raggiungimento del litorale marittimo.

Tutte le suddette attività sono consentite:

  • solo a chi proviene dalla provincia (a quanto pare esclusa la pesca sportiva);
  • se svolte singolarmente (è possibile la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti);
  • qualora prevedano l’eventuale spostamento dalla propria abitazione in auto o in moto, sempre singolarmente, per il raggiungimento della località dove si intendono svolgere le predette attività, da svolgersi in giornata, con obbligo di rientro serale;
  • mantenendo rigorosamente durante l’attività la distanza di DUE metri da eventuali altre persone.

Sono sempre vietati gli assembramenti, quindi NO ai pic nic, alle feste, ai pranzi in comune e alle passeggiate di gruppo.

Nell’esercizio delle attività sportive e motorie, soprattutto se svolte in solitaria, raccomandiamo la massima prudenza, soprattutto nei tratti montani e sui tracciati escursionistici che lo attraversano e che non vanno mai sottovalutati, così come i cambiamenti delle condizioni meteorologiche, che possono essere anche repentini.
In caso di incidente e infortunio, vista l’attuale situazione di emergenza in cui sono da tempo impegnati il personale di soccorso e medico, le forze dell’ordine, gli addetti alla protezione civile ed altro personale, potrebbero esserci probabili ritardi nella tempestività dei soccorsi: un atteggiamento dovuto ad imprudenza o sottovalutazione del rischio creerebbe ulteriori difficoltà agli operatori suddetti, già oberati dalla presente emergenza sanitaria, ma soprattutto a coloro che si infortunano.

 

RICORDIAMO CHE:

  • è vietata ogni forma di assembramento di persone;
  • non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto;
  • deve sempre rimanere al proprio domicilio chi ha sintomatologia da infezione respiratoria e febbre superiore a 37,5° C (soprattutto chi si trovi in “quarantena” ovvero risulti positivo al virus);
  • devono evitare di uscire dalla propria abitazione, al di fuori dai casi di stretta necessità, tutte le persone anziane e a quelle affette da patologie croniche, ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita;
  • permane l’obbligo di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza;
  • i sindaci potranno decidere di chiudere nuovamente e in via temporanea i parchi, qualora il divieto di assembramento non potesse essere garantito.

Sul rispetto delle norme di comportamento le forze dell’ordine devono vigilare, con potere sanzionatorio secondo i casi.

Anche chi pratica attività motoria o sportiva deve essere dotato di mascherina e di guanti per ogni eventualità, ma è consentito non indossare la mascherina nel corso dell’attività: è invece obbligatoria quando si parla o ci si intrattiene con altre persone e comunque sempre nel rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro (maggiori informazioni sul sito della Regione Lazio e soprattutto tra le FAQ del Governo relative alla fase 2).

L’Ente Monti Cimini – Riserva Naturale Lago di Vico confida nella massima collaborazione dei visitatori nonché nel senso civico di ciascuno. A tutti coloro che rispettano l’ambiente e il prossimo, giustamente desiderosi di svolgere attività salutari all’aria aperta, diciamo: bentornati in Riserva!

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI