Tornano a Tarquinia le conferenze di archeologia subacquea

Tornano nella lizza della Torre di Dante a Piazzale Europa, le conferenze di archeologia subacquea con cadenza settimanale ogni giovedì, in collaborazione della ASD Assonautica Tarquinia “Giuseppe Maffei” e il patrocinio del MIBACT e dell’Ente Università Agraria di Tarquinia.

Ad aprire questo nuovo sarà infatti giovedì 9 luglio alle ore 21.00, il professor Francesco di Gennaro

“Il litorale tarquiniese e la nascita degli stati in Etruria (XI – X sec. a.C.)”

Il relatore è stato prima ispettore poi dirigente del Ministero, è stato direttore del Museo Nazionale d’Arte Orientale ‘Giuseppe Tucci’ e del Museo Nazionale Preistorico Etnografico ‘Luigi Pigorini”; Soprintendente dell’Archeologia della Calabria, dell’Archeologia dell’Abruzzo, dell’Archeologia del Molise (ad interim); dopo la riforma è stato Soprintendente per l’Archeologia, le belle arti e il paesaggio dell’Abruzzo e, infine, Soprintendente per l’Archeologia, le Belle Arti e il Paesaggio delle province di Sassari e Nuoro; ha insegnato Antichità italiche all’Università degli Studi di Cassino e ha al suo attivo oltre 280 articoli scientifici e monografie.

La conferenza intende chiarire quanta importanza abbiano avuto i contatti oltremare per la nascita delle città d’Etruria, con particolare riferimento alla costa tarquiniese come hanno dato conferma anche i materiali rinvenuti nel sito protostorico dell’isolotto di Tavolara, reperti villanoviani di produzione locale che parlano dei rapporti tra le due sponde del Tirreno e da cui sembrerebbe che a colonizzare le coste della Sardegna furono proprio gli Etruschi di Tarquinia. E’ stato proprio di Gennaro nel suo ultimo incarico in Sardegna, a capire che i materiali di Tavolara nei depositi del museo di Sassari erano di produzione etrusca.

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