Si è svolta Lunedì 21 novembre mattina nella sala consiliare di Palazzo dei Priori, alla presenza della sindaca Chiara Frontini la conferenza di presentazione dei due eventi organizzati dal Comune di Viterbo in collaborazione con altre realtà istituzionali e non del territorio, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una data unica di festeggiamenti.
Il Comune di Viterbo sarà in prima linea insieme ad associazioni, scuole, realtà artigiane e proprio Palazzo dei Priori, nella giornata del 25 novembre, sarà la sede degli eventi messi a punto, che si svolgeranno in contemporanea: “Scarpette rosse in ceramica e altre testimonianze d’arte” e “La donna al centro”. Al primo evento, oltre al Comune, hanno aderito la Cna, il liceo Orioli e l’Aicc. Al secondo, invece, la Provincia, l’Aeronautica e i Carabinieri. Le creazioni di artiste e artigiane, esposte nelle sale comunali, si uniscono al convegno su Costruzione di nuovi modelli culturali “La donna al centro”, previsto alle ore 16.15, mentre la mostra sarà visitabile per l’intera giornata.
Alla conferenza hanno partecipato: l’assessore Patrizia Notaristefano che ha annunciato il convegno dal titolo Costruzione di nuovi modelli culturali “La donna al Centro”, l’assessore allo sviluppo economico locale Silvio Franco insieme al segretario della CNA Viterbo e Civitavecchia Luigia Melaragni e alla dirigente scolastica del Liceo artistico Francesco Orioli Simonetta Pachella .Nella sala del consiglio erano presenti anche altre artigiane dell’artistico, come Elena Urbani di Lab33, Cinzia Chiulli, Daniela Lai, Antica Legatoria Vialli. Ma ci saranno ancora altre nella esposizione del 25 novembre.
“Anche un tema così forte e a volte tragico come la violenza contro le donne – ha detto la sindaca Chiara Frontini – riusciamo a declinarlo attraverso l’arte e la bellezza“. E detto da una donna alla guida della città è un messaggio che arriva ancora più forte.
Viterbo raccoglie inoltre l’idea lanciata da Buongiorno Ceramica-Oristano di realizzare targhe in ceramica con il numero antiviolenza e antistalking 1522 con un’opera collettiva, un grande pannello a scala urbana con le maioliche-targhe decorate all’interno dei laboratori.
Ricordiamo che Viterbo fa parte delle 45 Città di affermata ed antica tradizione ceramica che aderiscono ad AiCC che sono Albisola Superiore, Albissola Marina, Appignano, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita, Città di Castello, Civita Castellana, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Monreale, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, San Lorenzello, Santo Stefano di Camastra, Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo.
