Tari e isola ecologica ad Acquapendente, le congigliere Friggi e Agostini si rivolgono ai cittadini

Isola ecologica Acquapendente

Le consigliere di minoranza Federica Friggi e Domitilla Agostini inviano una lettera aperta ai cittadini aquesiani in merito alla tematica Tari e isola ecologica:  “Il nostro paese – sottolinean – e, in particolare, il suo centro storico soffrono da tempo di una gestione insufficiente. Il degrado è sotto gli occhi di tutti: la manutenzione del verde pubblico è trascurata, la pulizia delle strade avviene in modo sporadico e la gestione dei rifiuti non è adeguata alle esigenze di una comunità che, durante l’estate, vede un notevole aumento di presenze. Noi di ‘Insieme per Cambiare Acquapendente’ abbiamo più volte presentato segnalazioni e interrogazioni su questioni cruciali come i giardini pubblici, la pineta, la manutenzione stradale e la pulizia urbana. Purtroppo, è chiaro che l’Amministrazione comunale non sta affrontando questi problemi con la necessaria serietà. Oggi vogliamo soffermarci su una problematica specifica: l’isola ecologica accanto al cimitero, simbolo evidente della mancanza di attenzione e cura da parte di chi dovrebbe gestire questi servizi. Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni su come questa area si trovi spesso in uno stato di totale abbandono, con rifiuti lasciati a terra in attesa di smaltimento. Non solo questo danneggia l’immagine del nostro paese, ma crea disagi a chi si reca al cimitero per momenti di raccoglimento o anche solo per una passeggiata. Sappiamo che lo smaltimento dei rifiuti avviene secondo la legge, ma è inaccettabile che una zona così frequentata venga lasciata in queste condizioni. Inoltre, ci sembra doveroso segnalare l’ennesimo disservizio legato alla bollettazione della TARI: bollette inviate ai cittadini già scadute, generando confusione e disagi. Questo è solo l’ultimo esempio di una gestione amministrativa disattenta e poco rispettosa della vita quotidiana delle persone. Come vostre rappresentanti all’opposizione, riteniamo nostro dovere vigilare e sollecitare soluzioni concrete e durature. Non possiamo accontentarci di interventi temporanei e promesse vaghe. Vi assicuriamo che continueremo a lavorare per voi e a batterci affinché queste problematiche vengano affrontate con la serietà e l’urgenza che meritano”.

Fotografia1

 

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI