Storie di lavoro a Civita Castellana con Orti Insorti

Orti Insorti

Civita Castellana, festival “Storie di lavoro”: sabato 18 ottobre appuntamento con lo spettacolo teatrale “Orti Insorti”

L’attrice maremmana Elena Guerrini racconterà in un monologo divertente ed intenso storie contadine. L’appuntamento è per le ore 21.00 presso l’Agriturismo Casa Ciotti di via Terni 14 in località Sassacci.

Prosegue a Civita Castellana il festival teatrale “Storie di Lavoro” ideato e diretto dal regista Ferdinando Vaselli e articolato in quattro appuntamenti per tutto il mese di ottobre. 

Dopo il successo dello spettacolo “Crash Flight”, messo in scena dalla compagnia “Ondadurto” lo scorso 4 ottobre presso la Ceramica Flaminia, e dell’incontro con il regista siciliano Claudio Collovà al Museo della Ceramica Casimiro Marcantoni,  sabato 18 ottobre è la volta dello spettacolo teatrale “Orti Insorti” diretto da Elena Guerrini.

Lo spettacolo si terrà presso l’Agriturismo Casa Ciotti di via Terni 14 in località Sassacci. L’attrice maremmana porterà in scena il suo spettacolo che ha all’attivo più di 500 repliche presso l’Agriturismo Casa Ciotti – Pizzi di foglia e racconterà, in un monologo divertente ed intenso, storie contadine. L’ingresso allo spettacolo ha una formula particolare: gli spettatori, invece di pagare un biglietto, porteranno delle cibarie come vino, formaggio, marmellate, miele olio, proprio come le veglie contadine. Alla fine della serata sarà servito un piatto preparato durante lo spettacolo.

La rassegna “Storie di Lavoro”, giunta alla sesta edizione, è inserita all’interno della manifestazione culturale “Civitonica – Stagione di cultura” e nasce dall’idea del regista Vaselli di portare il teatro, ma anche la musica e le arti in genere, nei luoghi di lavoro attivi. Un teatro, quindi, fuori dai teatri che cerca di trasformare gli spazi di lavoro in spazi di nuova socialità per generare uno sguardo diverso rispetto a quello a cui siamo abituati.

Il tema centrale del festival sono i sogni. I sogni degli operai che creano dal nulla le fabbriche, i sogni di un uomo che vuole volare, i sogni di una contadina, i sogni di mezza estate di Shakespeare con un gruppo di sognatori di tutte le età che vogliono fare teatro.

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