E’ con il video di “Soldi”, il brano che ha portato Mahmood a vincere il Festival di Sanremo nel 2019, da oggi 14 giugno online sul loro canale Youtube che i “Cherries On a Swing Set” tornano al loro pubblico con entusiasmo e grande creatività.
Un progetto che – dice Stefano Benini, voce e arrangiatore del quintetto -, vuole essere un inno alla ripartenza dell’arte dopo questo periodo di lontananza dai palchi legato alla pandemia, ma che è senz’altro anche un importante sedimento al loro cammino artistico musicale iniziato tra le verdi colline orvietane nel 2010 e che, oltre alle moltissime e prestigiosissime esibizioni dal vivo sia in Italia che all’estero, li vede attivi e costantemente impegnati negli studi registrazione e nella produzione e realizzazione di video per il ricchissimo canale Youtube a cui, soprattutto in questo anno, hanno dedicato molta della loro energia creativa.
Stefano Benini, Sara Paragiani, Daniele Batella, Chiara Dragoni e Veronica Troscia sono i “Cherries on a Swing Set”, una formazione vocale “a cappella”, un genere musicale che nell’arrangiamento e nell’esecuzione dei brani prevede il solo utilizzo delle voci ma che un ascolto più profondo del vasto repertorio dei “Cherries” che spazia dal pop al rock, dallo swing e al jazz, lascia cogliere un’attenzione particolare alla ricerca di suoni e suggestioni, come anche una spiccata propensione alla sperimentazione di sonorità inedite che la moderna tecnologia offre per esaltare le peculiari nuances timbriche delle loro voci che mescolandosi riescono a creare una sinergia di atmosfere armoniche e melodiche assolutamente originali e con naturalezza ed incisività si fondono e confondono in un unicum sensoriale altamente evocativo e di grande impatto emotivo.
Ciò che contraddistingue i “Cherries” è anche la straordinaria cura visiva delle loro performance ed in particolare la scelta delle ambientazioni, delle scenografie dei loro video musicali, nonché degli abiti di scena volutamente eccentrici, talvolta esasperati negli orpelli e nei colori che diventano tramite estetico, “porta” anticonvenzionale fiabesca verso l’humus intimo e variopinto della loro arte, ché è passione, gioia, competenza, ma anche disincanto e leggerezza.
Ed è così che i “Cherries” presentano oggi il video “Soldi”, un lavoro che ho avuto il privilegio di guardare ed ascoltare in anteprima e che vede la regia di Agne Sumonte, apprezzata regista lituana naturalizzata romana la quale ha curato anche il precedente progetto “Time Lapse” realizzato nel 2020.
Una versione, la loro, estremamente particolare di un brano “trap” che nella sua veste originale sembrerebbe apparentemente lontano dagli ambiti musicali frequentati dal quintetto, ma che, racconta Benini, fin dal primo ascolto li ha immediatamente coinvolti e colpiti per il forte carattere ritmico, essenziale eppure endemicamente aperto alla contaminazione armonica e che li ha subito portati ad immaginarlo ed analizzarlo sotto la lente stilistica del genere “a cappella” e a proporlo nei concerti dal vivo riscontrando sempre un grande coinvolgimento ed apprezzamento tanto da spingerli a farne un vero e proprio affresco musicale che i “Cherries” amano definire “TRAPPAPPELLA”, un termine burlesco che, a parere di chi scrive, sembra uscire da qualche straripante pagina della letteratura surrealista di Alfred Jarry. Ma questo simpatico artificio lessicale ha “in nuce” il germe, forse, di un nuovo genere musicale che fonde il genere “a cappella”, di per sé intimamente saldato alle strutture armoniche e ritmiche più articolate e complesse, al tessuto scarno e all’estetica asciutta del “trap”.
Il video, spiega Benini, è una metafora per immagini del messaggio interno al testo del brano che affronta il tema del difficile rapporto tra genitore e figlio, spesso anticamera di disagio giovanile, ma anche straordinaria occasione di introspezione personale per mezzo della quale le solitudini e l’abbandono possono diventare fonte di grande creatività e sublimare quindi in sensibilità artistica.
Il video “Soldi”, girato tra il Teatro Mancinelli di Orvieto e le Officine Netti di Sugano che ha visto la partecipazione dei ballerini di Marko Styler Cerroni con il supporto e la collaborazione della Scuola Comunale di Musica di Orvieto “Adriano Casasole”, è un lavoro che si inserisce all’interno di un più ampio progetto che prevede anche la realizzazione di un EP di prossima uscita.
Il M°Stefano Benini, Direttore della Corale Polifonica dell’Opera Del Duomo di Orvieto “Vox et Jubilum”, nel suo ruolo di arrangiatore oltreché di cantante, sottolinea che lungo questi anni di attività il quintetto ha lavorato molto sulla ricerca e sull’approfondimento tecnico e stilistico del genere “a cappella” fino a collaborare con Ambrogio Sparagna, Fausto Mesolella, Peppe Servillo, Massimo Popolizio, solo per citarne alcuni e ad esibirsi in festival internazionali come il Festival Italian Thailand a Bangkok, lo Spring A Cappella Festival di Mosca, l’Umbria Folk Festival, il festival “Vocalmente” di Fossano e molti altri.
Non mi rimane, quindi, che un personale invito a sintonizzarsi da oggi sul canale Youtube dei “Cherries on a Swing Set” per l’uscita del video “Soldi” e a visitare e seguire le loro pagine social Facebook ed Instagram per le novità e gli aggiornamenti sulla loro attività nonché le date dei loro concerti dal vivo che, anticipa Benini, riprenderanno da fine giugno e suggerendo, infine, l’ascolto del loro ultimo disco realizzato nel 2017 dal titolo “Across the sky” contenente arrangiamenti “a cappella” sia di cover sia di brani orginali.
Il Video: https://www.youtube.com/watch?v=8nyRz08-OqA
