Scuola, didattica a distanza pari al 50% nelle Superiori dal 26 ottobre

Si è tenuta in data odierna, in videoconferenza, una riunione tra il prefetto, i dirigenti degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado della provincia e il dirigente dell’ufficio regionale per il Lazio – Ufficio X – Ambito territoriale di Viterbo.

Scopo della riunione era quello di conoscere quali fossero le misure adottate dagli istituti scolastici in ossequio al Dpcm del 18 ottobre e all’ordinanza del presidente della Regione Lazio del 21 ottobre.

Dall’incontro è emerso che i dirigenti degli istituti scolastici sono al lavoro per una rimodulazione della didattica, che preveda un incremento della didattica digitale integrata per una quota pari al 50% degli studenti, con esclusione degli iscritti al primo anno, come previsto dalla richiamata ordinanza regionale.

Secondo i dati forniti dall’Ufficio Regionale per il Lazio – Ufficio X – Ambito territoriale di Viterbo, la popolazione scolastica dell’intera provincia ammonta a circa 38.500, tra alunni e studenti di ogni ordine e grado. Di questi, 13.086 sono gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.

Applicando la formula della didattica a distanza al 50% degli studenti delle superiori (con esclusione di quelli delle prime classi), si ridurrà la presenza giornaliera in aula di circa 5.110 studenti.

La nuova organizzazione sarà resa operativa dal prossimo lunedì, 26 ottobre.

Questa prefettura ha disposto una nota con cui ha invitato le forze dell’ordine e i sindaci della provincia a rivolgere particolare attenzione, in linea con l’attività di controllo costantemente operata, al contesto scolastico e, in particolare, al rispetto da parte degli studenti, nella fascia oraria coincidente con l’uscita dalla scuola ed in prossimità della stessa, delle norme sull’utilizzo di dispositivi di protezione individuale e sul divieto di assembramenti.

Prefettura Viterbo

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