Santa Maria della Verità: i trent’anni dell’organo a suon di musica

Trentanni fa la costruzione dell’ organo di Santa Maria della Verità a Viterbo avvenne presso la ditta specializzata nella costruzione di quel tipo di strumento, la “Guido Pinchi” di Foligno su commissione dell’allora Ente Provinciale per il Turismo. Una ricorrenza da ricordare a suon di musica, con la festa organizzata per il 9 settembre alle ore 21,00, nell’ambito dei festeggiamenti parrocchiali dell’Addolorata, a Santa Maria della Verità a Viterbo (ingresso libero).
Sarà un momento che attesterà le testimonianze da parte di coloro che c’erano, ricordo di quelli che contribuirono alla sua realizzazione e concerto di compleanno del Maestro Ferdinando Bastianini che ripropone, tra gli altri, alcuni brani del programma inaugurale eseguito il 19 giugno 1986 da Luigi Celeghin.
L’esigenza di dotare la chiesa della Verità di un organo a trasmissione meccanica (anche per le esigenze del Festival Barocco che l’aveva eletta a luogo privilegiato per capienza e acustica) fu più volte sostenuta dallo stesso maestro Luigi Celeghin (a quel tempo titolare della cattedra di Organo e Composizione Organistica a Santa Cecilia), che elaborò la progettazione sonora, collaborando anche all’ideazione architettonica.
All’inaugurazione parteciparono tra gli altri, il card. Edoardo Gagnon (in quegli anni presidente della Commissione Pontificia per la Famiglia), che benedisse l’organo insieme al vescovo Luigi Boccadoro.
Celeghin eseguì un programma di vari autori proprio per esaltare le caratteristiche sonore dello strumento che dispone di 31 registri effettivi, 3 tastiere, 2.431 canne di stagno e di rame e di una monumentale cassa armonica in abete. L’iniziativa viene promossa dalla parrocchia di Santa Maria della Verità e sostenuta dal gruppo consolare di Viterbo del Touring Club Italiano, rappresentato dell’encomiabile Vincenzo Ceniti che allora dell’EPT era il direttore (info. cell. 334.7579879).

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