Sacro Fuoco: a Bagnaia cominciano i preparativi

Il  “focarone” di Sant’ Antonio rappresenta un grande esempio di  tradizioni che si tramandano di generazione in generazione legati al proprio  territorio. Seppure se ne siano nel tempo sviluppate di simili quella di Bagnaia rimane  davvero unica.. I Bagnaioli  considerano l’ evento come la vera festa del loro paese.  Ogni sera del 16 Gennaio, senza trasgressione, il grande falò di legna brucia nella piazza principale  del borgo mitigando  la temperatura tagliente di pieno inverno,  con musica, vino e balli a volontà. Prima della sua accensione un rivisitato corteo storico arriva da dentro le mura percorrendo tutta la parte più antica del paese, mentre nei giorni successivi e precedenti vengono organizzati giochi popolari, degustazioni con assaggio di  cioccolata calda e cavallucci realizzati dalle donne del paese secondo la tipica ricetta paesana. La grande “macchina organizzativa” che fa riferimento al  Comitato del Sacro Fuoco si mette all’opera con il suo nutrito gruppo di circa 60 ragazzi di età compresa tra i 18 ed i 30 con a capo un presidente ed un vice presidente che per tradizione vengono eletti ogni sera del 17 Gennaio in Piazza XX Settembre in base a chi per primo tra loro riesce a staccare la bandiera posta sulla Chiesa di S. Antonio. Viva è l’attesa  per la successione, dopo la  presidenza rosa di Elisa ed Elena, a chi toccherà in questa edizione 2015? Intanto sono tutti pronti per ricominciare . Conto alla rovescia per il Sacro  Fuoco il quale oltre a rinnovare il patto con il Santo, a cadenzare la fine delle feste natalizie con l’ inizio di quelle carnevalesche, si prospetta  come una delle più belle occasioni  di integrazione  della comunità generosa  nel preservare quella piccola parte di tradizione che tutti i Bagnaioli vogliono difendere .Ci lavorano ininterrottamente per essere pronti ogni 16 gennaio, per questo viva è l’attesa.

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