Raccontando Aldo Pennello, nuovi modi di fare mostre

Il fotografo amatoriale viterbese Valerio Giulianelli lo ha descritto così: ”Un personaggio che ha fatto della sua vita un’opera d’arte. I suoi abiti indossati con stile erano le sue tavolozze ricamate cromatiche e vistose. Il suo biglietto da visita erano i suoi meravigliosi baffi“. Tutto questo era ed è stato Aldo Pennello.

Ed è così che ci teneva a farlo ricordare la sua amata nipote Rita Salimbeni. E possiamo oggi dire che la mostra organizzata da Tusciart, sostenuta fortemente dall’assessore alla Cultura Alfonso Antoniozzi, ha dato merito al personaggio, al viterbese, all’uomo libero, all’artista.

La mostra Aldo Pennello tra Dada e Popo Art, aperta sino al 30 giugno all’ex chiesa degli Almadiani, merita di essere vista da tutti, è un regalo che Silvio Merlani e Giordano Perini nei ruoli di curatori, con il sostegno dell’amministrazione comunale di Viterbo, ha riservato alla città. Spesso ci lamentiamo che mancano iniziative, appuntamenti che oltre a sollecitare la sensibilità verso il bello, ci uniscano a quei pesonaggi che la nostra Viterbo hanno saputo onorare. Questa mostra  ha centrato l’obiettivo nel saper valorizzare la ricchezza del territorio rivolta ai cittadini, perche si è trattato di un’esperienza culturale narrativa messa in luce con opere d’arte sconosciute ai più in grado di rappresentare quel tema attraverso un personaggio che Viterbo ha molto amato.

Il video: La storia di Aldo Pennello – YouTube

Fotogallery della serata organizzata il 30 maggio scorso. Un momento di condivisione per rendere omaggio ad Aldo Pennello.Sono intervenuti: le nipoti Rita Salimbeni e Paola Andrei, il maestro Rolando Di Gaetani, la storica dell’arte Francesca Pandimiglio e il narratore Antonello Ricci, la NarrAutrice Cristina Pallotta, che ha dato lettura a un suo racconto, GianMaria Cervo ha ricordato Aldo Pennello con un suo  video.
Silvio Merlani e Giordano Perini hanno  fatto gli onori di casa e creato l’archivio delle opere di Aldo Pennello. La serata si è conclusa brindando al momento conviviale con  il mitico aperitivo 103  sapientemente miscelato da Roberto Fanelli storico barman del Gran Caffè Schenardi.

 

 

 

La mostra

“TRA DADA E POP-ART”

Organizzazione: Tusciart Italia Eventi e Galleria Chigi, in collaborazione con il Comune di Viterbo, assessorato alla cultura e all’educazione.
Luogo:Ex chiesa degli Almadiani-Viterbo piazza dei Caduti
Apertura: finoal 30 giugno:
tutti i giorni dalle 16,00 alle 20,00  (lunedì chiuso)
sabato, domenica e festivi 10,30-12,30 e 16,00-20,00
Contatti:  378 3047520  infotusciart@gmail.com

 

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