Domenica 11 maggio, presso gli impianti del CUS Viterbo, si è svolta la prima edizione della “Manifestazione CUS Memorial Paolo Pasqualini”: una giornata all’insegna dello sport, della condivisione e del ricordo. L’evento ha celebrato la memoria di Paolo, un ragazzo pieno di vita,che ha perso la vita in modo atroce, sbranato da tre Rottweiler lasciati incustoditi dai proprietari. La manifestazione ha offerto un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della sicurezza e della gestione responsabile degli animali. Ha coinvolto giovani atleti, famiglie e amici in un clima di sana competizione, dove il vero protagonista è stato il cuore: il ricordo di Paolo e la missione dell’associazione TIPAM.
La nascita di TIPAM: dal lutto alla consapevolezza
TIPAM è stata fondata da Tommaso Castellano, colpito profondamente dalle tragiche morti di Paolo Pasqualini e Francesco Pio. È stato lui ad affidare successivamente la guida dell’associazione a Priscilla, oggi presidente, affiancata dalla madre di Paolo nel ruolo di vicepresidente. Insieme portano avanti una battaglia per la giustizia e la prevenzione.
«Dopo la morte di mio fratello mi sentivo sola nel mondo. Poi, pian piano, incontrando altre vittime, ho capito che non lo ero affatto. Per questo nasce TIPAM: per offrire un punto d’incontro a chi, come me, si è trovato catapultato in un mondo assurdo».
Con queste parole toccanti, Priscilla Pasqualini, sorella di Paolo e oggi presidente dell’associazione TIPAM, racconta le origini di un progetto nato dal dolore ma proiettato verso la speranza.
Nel corso del tempo, Priscilla ha compreso una verità dolorosa: quella di Paolo non era una tragedia isolata. Come nel caso di Edmond Preka, ucciso da un branco di cani sfuggiti al controllo del proprietario. Una vicenda che si è conclusa con una pena sospesa e nessun risarcimento per i figli della vittima, lasciati senza un padre a soli 36 anni.
«Oltre al dolore, ciò che ferisce è l’inerzia», racconta Priscilla. «Esiste un obbligo di patentino per i proprietari di cani ritenuti pericolosi, ma nella realtà nessuno ne controlla il rispetto».
Il Memorial Paolo Pasqualini”, una manifestazione densa di emozioni
Sul campo, il Memorial è stato un concentrato di emozioni e passione. Le partite, definite tramite sorteggio, hanno visto il CUS Viterbo affrontare il Vetralla 1928 e il Montefiascone sfidare il Viterbo FC. A conquistare la vittoria sono state la squadra di casa e quella lacustre.
Le altre partite disputate hanno visto il Viterbo FC superare il Vetralla grazie ad un’ottima prestazione di squadra e i padroni di casa del CUS Viterbo affrontare un eccellente Montefiascone uscito vincitore da un match che ha regalato tante emozioni nonostante la stanchezza accumulata.
I riconoscimenti
Durante la cerimonia di premiazione tutti i giocatori hanno ricevuto una medaglia commemorativa in ricordo di questa splendida giornata all’insegna dello sport.
Il ricordo che diventa forza
A conclusione dell’evento la stessa Priscilla ha voluto condividere una riflessione, citando Alda Merini:
«Ciò che nella vita rimane non sono i doni materiali, ma i ricordi dei momenti vissuti che ti hanno reso felice. La ricchezza non è in una cassaforte, ma nella mente e nell’anima».
Ed è proprio in questi ricordi, e nel legame tra memoria e azione, che Paolo Pasqualini continua a vivere.
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