Presepe vivente a Montefiascone: oltre 150 figuranti

Don Giuseppe voleva festeggiare i suoi 50 anni nella parrocchia del Corpus Domini nella frazione Le Coste a Montefiascone. E allora quale modo migliore se non cerare un presepe, ma non uno come ce ne sono tanti, e nemmeno uno vivente come quelli che si vedono in giro. Doveva essere una cosa speciale: così da ottobre è partita la caccia a figuranti e materiale. Il fine era la festività ma lo scopo era quello di unire i parrocchiani geograficamente sparpagliati della sua parrocchia e creare un senso di aggregazione. Obiettivo centrato in pieno visto che sono in 150 a partecipare al Il mistero della natività. L’appuntamento è il 26 dicembre, il 1 e il 6 gennaio alle ore 17.00. 

Più che un presepe vivente sarà una vera rappresentazione, come hanno spiegato gli ideatori del progetto, Gianna Scoponi e Roberto Buzi. Seguendo il percorso che accompagna alla Natività si potrà assistere a scene di vita reale. E’ stato creato un forno dove verrà fatto cuocere il pane, ricostruita una macina per la farina e anche la grotta dove arriverà il bambinello (il piccolo Tommaso, appena battezzato) è stata realizzata in modo tale da poter ospitare un neonato senza fargli avere freddo. Animali, attrezzi, vestiti, tutto come una volta e in più due compagnie teatrali “I Burloni” e “G. Gianlorenzo” che uniranno le tradizioni locali alla vicenda storica della nascita di Cristo facendo immergere lo spettatore nello spirito del tempo con dialoghi e battute.

La rappresentazione inizierà con l’arrivo di Maria e Giuseppe in groppa all’asinello nella piazza principale, si snoderà poi lungo le vie circostanti dove si incontreranno il castello di Erode, il banco del censimento, il bazar delle botteghe artigianali dove si potranno gustare i prodotti tipici ad iniziare dal pane, dalla ricotta e dal formaggio preparati in loco dai fornai e dai pastori, per poi culminare nella grotta della natività. Tutti luoghi appositamente realizzati o ricavati per l’occasione.

“Un progetto di grande valore – lo ha definito l’assessore provinciale al Turismo Andrea Danti – che oltre ad esaltare il significato spirituale del Natale permetterà di dare vita ad un evento turistico ricco di particolari ed inedite suggestioni”.

Alla rievocazione si potrà assistere gratuitamente, chi vorrà però potrà contribuire con un’offerta volontaria.

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