Pian di Vico e i mega impianti voltaici nella Tuscia

Si riporta la relazione presentata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri dalle Associazioni:

ASSOTUSCANIA – ITALIA NOSTRA – LEGAMBIENTE – FORUM AMBIENTALISTA – LIPU – GRIG

“ll caso di Pian di Vico e della Tuscia in generale è emblematico e rappresentativo della circostanza che vaste porzioni territoriali classificate agricole possono essere sacrificate ad una progettazione di notevole impatto sul territorio legittimata da una sostanziale carenza normativa.
Le zone interessate (San Giuliano, Formicone, Formiconcino) hanno infatti una particolare valenza sia di carattere storico archeologico-monumentale, sia per la tutela della biodiversità essendo siti storici di nidificazione dell’Albanella minore, specie di particolare interesse comunitario http://bit.ly/2NCdqob

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