Pastiera pasquale salata,ideale anche per la scampagnata di Pasquetta

di Leda Borghi*

La Pastiera pasquale salata è la versione rustica della più famosa e classica  pastiera napoletana dolce.Una ricetta facile che andrà ad arricchire i già corposi rustici pasquali che si preparano di solito in questo periodo di Pasqua e Pasquetta , ricca gustosa e sostanziosa, ideale anche per la scampagnata di Pasquetta.

Per la pasta
500 grammi di farina 00
250 grammi di burro (o 200 grammi di strutto)
acqua fredda
un pizzico di sale

Per il ripieno
400 grammi di ricotta ovina
300 grammi di grano precotto
3 tuorli
4 salsicce medie
100 grammi di pecorino
100 grammi di prosciutto cotto a dadini
100 grammi di scamorza affumicata a dadini

una grattugiata di buccia di limone biologico.
Sale, pepe.

Procedimento
Fare una fontana con la farina, mettere al centro il burro freddo a pezzetti (o lo strutto). Impastare velocemente aggiungendo acqua fredda, tanta quanta ne occorra per ottenere un impasto consistente, liscio e non appiccicoso. Riporre in frigorifero.
Scottare brevemente la salsiccia sgranata. Una volta fredda, porla in una terrina capiente ed aggiungere tutti gli altri ingredienti, salare con molta moderazione e pepare.
Mescolare con cura.
Stendere la pasta (lasciarne da parte un po’ per le decorazioni) ad una altezza di un centimetro abbondante, sarasporla in una tortiera a bordi alti di circa 26 centimetri, facendo attenzione a farla aderire bene ai bordi.  Bucherellare il fondo e riempire con la farcia. Con la pasta avanzata, fare delle strisce e poggiarle sulla superficie.
Preriscaldare il forno a 180 gradi e cuocere la pastiera per circa 40 minuti.
Servire tiepida o fredda.
Consigli: se preferite una pastiera più bassa, usate una teglia con un diametro maggiore. Se ne avete una, adoperate una teglia con cerniera, in alternativa foderate quella che avete con carta da forno.
Felice Pasqua a tutti i lettori di TusciaUp! La vostra Leda.

*Leda Borghi vive nella campagna romana dove coltiva, cucina e riceve amici.
Insieme a piante, pomodorini e fiori ciò che coltiva è una grande passione per la cucina. Ex ristoratrice mai pentita, ha collaborato con le sue ricette con la rivista Il Salvagente e scrive on line su GiampaTv, portale dell’autore televisivo Giampaolo Trombetti, all’interno del quale cura la rubrica Leda in cucina. Nel 2016 è uscito il suo libro Ricette di una ragazza perbene, non un manuale di istruzioni per la cucina, ma un percorso della memoria. Che si tratti di un incontro occasionale, da cui nasce una reciproca conoscenza, o degli affetti familiari, Leda Borghi sintetizza tradizione e rivisitazioni culinarie strizzando l’occhio alla convivialità e all’incontro con l’altro.

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