Passa il Taranto ai rigori, Viterbese fuori dai play-off

VITERBESE (4-3-3): Zonfrilli, Perocchi (dal 64° Costalunga), Pacciardi, Scardala, Dalmazzi, Nuvoli, Pero Nullo (dal 69° Oggiano), Giannone, Saraniti, Neglia, Assenzio (dall’80° Faenzi). In panchina: Fadda, Tuniz, Varricchio, Costalunga, Faenzi, Oggiano, Morini, Fanasca, Pippi. Allenatore: V. Orlandi (Attilio Gregori squalificato).
TARANTO (3-4-3): Mirarco, Pambianchi, Prosperi (dal 71° Colantoni), Cicerelli, Ibojo, Ciarcià, Mignogna (dal 60° D’Avanzo), Vaccaro (dal 72° Giglio), Genchi, Porcino, Gabrielloni. In panchina: Borra, La Gioia, Russo, Bottiglione, Merico, Gaeta, Giglio, D’Avanzo, Colantoni. Allenatore: Michele Cazzarò. Colori: rossoblù.
ARBITRO: Andrea Zingarelli di Siena
RETI: Giannone (41°), Pambianchi (82°)
RIGORI: Taranto 4 (Ibojo, Ciarcià, Giglio, Gabrielloni) – Viterbese 2(Giannone, Oggiano).

E’ finito ai calci di rigore con un 5 a 3 per il Taranto un sogno che mette fuori la Viterbese dai play-off. La maxisfida tra le due squadre è iniziata alle 16.00 al Rocchi, il pubblico ha risposto pienamente non deludendo le aspettative: oltre 2000 tifosi gialloblù accorsi con la speranza di vedere la propria squadra qualificarsi alle semifinali dei play-off di serie D, previsti per mercoledì 10 giugno. L’avversaria, già arrivata da venerdì per concentrarsi sulla sfida, si è rivelata un’ottima squadra annunciando la partita come un primo assaggio di Lega Pro, giocata in un clima caldo con la temperatura esterna a 32 gradi. Il Taranto parte subito forte e cerca di farsi avanti, ma la difesa gialloblù è attenta e non si lascia sorprendere dalle incursioni avversarie. La prima vera azione da goal la procura all’11° Pero Nullo, che porta palla fino alla tre quarti, dove serve Assenzio che in area di rigore calcia un tiro centrale, facile preda di Mirarco. La formazione pugliese spinge e tiene alto il ritmo di una gara vibrante e combattuta. E al 31° per i rossoblù c’è una chiara occasione, che parte da un calcio di punizione di Gabrielloni, passa per le gambe di Ibojo e arriva fino a Prosperi, che in rovesciata sfiora il palo e manda fuori di poco. Dieci minuti più tardi la situazione si capovolge con la Viterbese che prende d’assedio la porta avversaria e dopo un paio di tentativi trova il guizzo di Giannone, che sblocca il risultato e firma il pallone dell’1-0, spiazzando il portiere avversario da una distanza di 25 metri. Il primo tempo si chiude con la Viterbese in vantaggio, la squadra si è dimostrata pronta a rispondere colpo su colpo. Il secondo tempo inizia con la pioggia, la compagine avversaria accanita cerca a tutti costi il pareggio, già al 51° minuto Zanfrilli para un’azione pericolosa del Taranto, si cercano occasioni da una parte all’altra e iniziano i cambi nell’una e nell’altra squadra. Al 60° esce Mignogna ed entra D’Avanzo, al 55° c’è un salvataggio miracoloso del Taranto che continua a spingere per fare risultato . Al 64° Perocchi accusa problemi alla caviglia destra, esce e in sua sostituzione entra Costalunga con la maglia n.13. Ancora una sostituzione per la Viterbese: al 38’ entra Faenzi ed esce Assenzio. Al 39’ arriva il goal del pareggio per i rossoblu, su punizione battuta dal fondo da D’Avanzo, che crossa in area per D’Avanzo e Pambianchi di testa infila la palla in rete. Tutto è da rifare e, nonostante i 5 minuti di recupero, il risultato non cambia: si va ai rigori. Per la Viterbese sbagliano Dalmazzi e Neglia e finisce 3 a 5. I 500 tifosi in curva del Taranto esultano in un boato. Ai rossoblù vanno riconosciuti un cinismo e una freddezza nell’azione finale che gli ha consacrato la vittoria. Da parte sua la Viterbese ha accarezzato un sogno, combattendo fine alla fine e ora tocca alla società di patron Camilli decidere se fare domanda per l’eventuale ripescaggio in Lega Pro.

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