Occupazione Buratti: l’Associazione sportiva non parteciperà al Galà

liceo buratti

Continua l’azione di protesta degli studenti nelle scuole viterbesi. Dopo la lettera aperta della dirigente scolastica del Liceo Paolo Ruffini, è arrivata anche la comunicazione della dirigente del Liceo Mariano Buratti.

Come noto da martedì 9 dicembre presso questo liceo è in atto un’occupazione dei locali della palestra da parte di un gruppo minoritario di nostri studenti i quali contestano alcuni punti salienti del documento governativo “la Buona Scuola” ; detta “occupazione” in ogni caso non ha impedito il regolare svolgimento delle attiività amministrative e di quelle didattiche per la stragrande maggioranza degli studenti non aderenti alla protesta.

A tale proposito si chiarisce quanto segue:

1) Molti degli studenti “occupanti” sono minorenni e, pertanto, il loro comportamento riguarda la rispettiva responsabilità genitoriale.

2) Le assenze dalle attività didattiche nei giorni in cui si è realizzata detta “occupazione” saranno accolte esclusivamente se corredate da certificazione medica o da dichiarazione del genitore attestante la non partecipazione del figlio alla manifestazione di protesta. Le assenze non giustificate secondo la modalità sopra specificata non saranno, pertanto, accolte.

3) Le sanzioni disciplinari conseguenti la modalità scelta di protesta saranno valutate successivamente in sede di Collegio dei docenti e di Consiglio di classe nel rispetto del Regolamento di Istituto.

Si informa inoltre che la prevista iniziativa del “Gran Galà di Natale organizzata in collaborazione con l’Associazione Sportiva “M. Buratti” , proprio in considerazione degli eventi di cui trattasi, non sarà più sponsorizzata dalla scuola poiché, pur se gli studenti occupanti risultano essere in numero limitato, al momento non si rende possibile individuare con certezza quali tra gli assenti dovrebbero essere considerati “occupanti” e, quindi da escludere dalla partecipazione. Non è superfluo a questo punto precisare che, pur nel rispetto delle scelte individuali, la Scuola non può tollerare iniziative volte a limitare la libertà personale e ad utilizzare impropriamente, e senza autorizzazione alcuna, locali di pubblica utilità; chi ha scelto di attuare e perseverare in tale modalità di protesta, non può essere legittimato nella scelta da chi ha il compito istituzionale di educare alla “convivenza civile”. Ribadita, pertanto, la non partecipazione della scuola al “Gran Galà di Natale, l’Associazione Sportiva ha fatto comunque presente di non poter annullare l’evento a causa degli impegni economici ed organizzativi già assunti con soggetti esterni .

Si auspica che gli organizzatori riescano ad individuare gli studenti “occupanti” escludendoli dalla partecipazione. Sarebbe ancora più auspicabile che gli stessi studenti in coerenza con le scelte effettuate decidessero autonomante di non partecipare alla FESTA.

La dirigente scolastica Paola Moscucci

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