“Non han qui fine le delizie immense…”, passeggiata-racconto di Comunità Narranti nei giardini di Palazzo Farnese a Caprarola

Il gruppo dei narratori in scena

Proseguono gli speciali appuntamenti di Comunità Narranti nei giardini di Palazzo Farnese a Caprarola.

Sabato 12 ottobre alle ore 16.00 si potrà partecipare gratuitamente al nuovo appuntamento con la passeggiata-racconto “Non han qui fine le delizie immense…” Racconti e storie dal giardino, tra figure di pietra, intrecci verdi e catene d’acqua.

Dopo il debutto, lo scorso 29 settembre, accolto da un caldo consenso del pubblico, Comunità narranti tornerà a calcare la scena di Palazzo Farnese con una performance narrativa itinerante che accompagnerà il pubblico tra le storie e le memorie degli illustri personaggi, architetti e fontanieri, scrittori e viaggiatori che in diverse epoche hanno commissionato, ideato o attraversato i meravigliosi giardini del palazzo.

In cinque tappe, dal Giardino d’Estate – eccezionalmente aperto per l’occasione – al Giardino dei fiori, si ripercorrerà la singolare biografia dei giardini caprolatti, dalla loro ideazione e creazione in seno alle committenze farnesiane, alle ultime trasformazioni promosse nel corso del Novecento. Alberi e fontane, fiori e poesie, cariatidi e gigli contribuiranno a comporre un inedito racconto corale dedicato ad un giardino di meraviglie.

A guidare la pattuglia dei narratori di comunità sarà Simona Soprano, suo il copione e la regia della performance. Accanto a lei Alfonso Prota, Alessio Mascagna e l’attrice Laura Antonini. Ospite d’eccezione il maestro Andrea Araceli.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: tel. 0761646052

Appuntamento: presso l’ingresso del Giardino d’Inverno in Via San Rocco

La performance sarà replicata sabato 26 ottobre alle ore 16.00 e domenica 3 novembre alle ore 10.30.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Direzione generale musei del Lazio nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) Parchi e Giardini Storici.

 

Comunità Narranti

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI