Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini domina i Nastri d’Argento 2025 con cinque premi. Alla pellicola, presentata fuori concorso a Venezia, il voto dei Giornalisti Cinematografici ha assegnato i Nastri per il miglior film, per la sua sceneggiatura e per i suoi interpreti Romana Maggiora Vergano che vince come migliore protagonista in ex aequo con Valeria Golino per Fuori, Fabrizio Gifuni migliore attore protagonista e per le casting director Laura Muccino (premiata anche per Le assaggiatrici di Silvio Soldini) e Sara Casani. Una rande presenza di registe: oltre ai riconoscimento per Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini, anche il miglior esordio di Greta Scarano con La vita da grandi. Film dell’anno a Diamanti, miglior regista Gabriele Mainetti con La città proibita, tre premi a Parthenope di Paolo Sorrentino che vince per la migliore fotografia di Daria D’Antonio, il miglior montaggio di Cristiano Travaglioli (premiato anche per Familia) e la colonna sonora di Lele Marchitelli, premi ai quali si aggiunge il prestigioso ‘Biraghi’ per i più giovani attori di successo all’interprete del film Celeste Dalla Porta, attraverso la quale Sorrentino rende omaggio alla bellezza della sua Napoli, che vince insieme allo straordinario protagonista di Familia Francesco Gheghi, premiato anche per il ‘Cameo dell’anno’ in Fuori di Mario Martone.Ad Andrea Segre, anche regista del film, e Marco Pettenello per Berlinguer – La grande ambizione il Nastro Siae per la sceneggiatura, premio speciale assegnato insieme al main sponsor di questa 79ma edizione SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.
Film dell’anno’, scelto dal Direttivo Nazionale va a Diamanti di Ferzan Ozpetek. I ‘Nastri alla carriera’ vanno a Cristina Comencini e e Marco Tullio Giordana. Follemente di Paolo Genovese, ottiene il Nastro come ‘Migliore commedia’ 2025 e la protagonista Pilar Fogliati il Nastro come miglior attrice di commedia.
I vincitori
Film dell’anno
Diamanti di Ferzan Ozpetek
Nastri d’argento alla carriera
Cristina Comencini – Marco Tullio Giordana
Miglior film
Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini
Miglior regia
Gabriele Mainetti per La città proibita
Miglior esordio
Greta Scarano per La vita da grandi
Miglior commedia
FolleMente di Paolo Genovese
Soggetto
Nonostante – Enrico Audenino, Valerio Mastandrea
Sceneggiatura
Il tempo che ci vuole – Francesca Comencini
Attrice protagonista (ex aequo)
Valeria Golino – Fuori
Romana Maggiora Vergano – Il tempo che ci vuole
Attore protagonista
Fabrizio Gifuni – Il tempo che ci vuole
Attrice non protagonista
Matilda De Angelis, Elodie – Fuori
Attore non protagonista
Francesco Di Leva – Familia
Attrice in una commedia
Pilar Fogliati – FolleMente
Attore in una commedia (ex aequo)
Pietro Castellitto – Diva futura
Yuri Tuci – La vita da grandi
Casting director
Laura Muccino – Le assaggiatrici
e con Sara Casani – Il tempo che ci vuole
Fotografia
Daria D’Antonio – Parthenope
Scenografia
Tonino Zera – Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
Costumi
Massimo Cantini Parrini – Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
Montaggio
Cristiano Travaglioli – Familia, Parthenope
Sonoro
Angelo Bonanni – Hey Joe, La città proibita
Colonna sonora
Lele Marchitelli – Parthenope
Canzone originale
Canta ancora – Il ragazzo dai pantaloni rosa
interpretata da Arisa, testi di Arisa, musiche di Giuseppe Barbera
Premi speciali
Nastro d’argento speciale
Luca Zingaretti – La casa degli sguardi
Nastro d’argento Siae per la sceneggiatura
Andrea Segre e Marco Pettenello – Berlinguer – La grande ambizione
Familia di Francesco Costabile
Premi Guglielmo Biraghi
Celeste Dalla Porta – Parthenope
Francesco Gheghi – Familia
Premio Graziella Bonacchi
Rachele Potrich – Vermiglio
Premio Nastri d’argento – Fondazione Claudio Nobis
Gianmarco Franchini
Premio Nastri d’argento – Nuovo Imaie
Ludovica Nasti – La storia del Frank e della Nina
Samuele Carrino – Il ragazzo dai pantaloni rosa
Premio Nino Manfredi
Barbara Ronchi
Nastri d’argento Hamilton Behind the Camera
Paolo Genovese – FolleMente
Cameo dell’anno
Francesco Gheghi – Fuori
Menzione speciale
Anne Riitta Ciccone – Gli immortali