Monumento Naturale di Corviano: a grande richiesta si replica l’escursione

Per chi non ha potuto partecipare la scorsa settimana e per chi approfittando della primavera annunciata, si ripete l’escursione all’abitato rupestre di Corviano, affermato Monumento Naturale e situato nel territorio di Soriano nel Cimino. Il tour prevede l’irrinunciabile visita al borgo sospeso di Vitorchiano, Sotto la cui rupe fu girato il celebre film “L’armata Brancaleone”, del registai Monicelli, dei pannelli apposti dal Comune ne indicano gli angoli scelti come set.
L’abitato medievale di Corviano si trova, su un pianoro di peperino, tipico elemento del paesaggio della Tuscia, che, per le sue caratteristiche strategiche e per la sua facile difendibilità, è stato occupato fin dall’alto medioevo. Come tutti i villaggi importanti era dotato di un castello e di una chiesa. Ma le sue abitazioni erano invisibili, nascoste agli occhi ostili, scavate sottoterra, attrezzate nelle grotte, accessibili in gran parte soltanto dalle pareti rocciose grazie a pianerottoli e scale mobili. Tanto che nelle pergamene medievali i beni appartenenti al castrum di Corviano erano definiti semplicemente come “domos, criptas, casalina, canapinas, molendina”. Se oggi possiamo visitare Corviano e restarne attoniti è perché nell’ultimo quarto del secolo scorso è stato oggetto di scavi, rilievi, opere di messa in sicurezza.
La visita guidata da Anna Rita Properzi prevede la partenza dall’abitato di Vitorchiano scendendo tra i pittoreschi scorci delle sue case attaccate alla roccia. La prima parte del sentiero condurrà fino al fiume sino ad arrivare all’ingresso di un’area protetta; qui un percorso ad anello porterà a visitare la rupe che caratterizza il sito di Corviano, dove sarà possibile visitare alcune grotte abitate in varie epoche, i ruderi di una chiesa medievale, una piccola necropoli con tombe antropomorfe o a logette e i ruderi del castello con un fossato ancora ben visibile, e ancora i resti di una mola medievale con cascata.
Il percorso ad anello ricondurrà al punto di partenza, a Vitorchiano. Con le auto si raggiungerà il famoso Moai, manufatto realizzato dagli artigiani Maori dell’isola di Pasqua, del quale la stessa guida farà una narrazione alternata tra storia e leggenda.

APPUNTAMENTO: previsto alle ore 9.30 a Vitorchiano, piazza Umberto I. Ampio parcheggio su via della Teverina dopo il semaforo, in direzione Grotte Santo Stefano. Fine escursione intorno alle ore 16.00.

CARATTERISTICHE DEL PERCORSO: percorso ad anello di circa 11 km, con 150 metri di dislivello a scendere e salire. Il percorso si svolge su strade di campagna sterrate e in alcuni tratti fangose o di peperino che può risultare scivoloso.
PRANZO: al sacco, 1 litro di acqua a testa.
ABBIGLIAMENTO: importante indossare scarpe da trekking o con suola antiscivolo, abbigliamento adeguato alle condizioni meteo (è consigliabile portare un capo impermeabile, anche un K-way) e per chi è abituato a usarli i bastoncini sono consigliati, una buona scorta d’acqua, kit anti-Covid-19 (mascherina e gel igienizzante).

INFORMAZIONI E DETTAGLI 333 4912669 Anna Rita Properzi Guida Turistica e Ambientale Escursionistica Iscritta al Registro Italiano Aigae anche tramite whatsapp e canale telegram https://t.me/lepasseggiatediannarita o tramite mail annaritaproperzi@gmail.com;

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