Lorenzo Sonego l’attrazione: la festa del tennis è cominciata

Sonego

Pubblico delle grandi occasioni al Tennis Club Viterbo a vedere Lorenzo Sonego, fiore all’occhiello dell’organizzazione che ha festeggiato ieri il sessantesimo compleanno dalla nascita.
Il tennista azzurro ha stupito per la bontà del suo tennis – però nota a molti – ma anche per la grande umiltà. E’ sceso in campo come se fosse capitato lì per caso, ha accettato molto volentieri il caloroso saluto di Potito Starace, un ex grande della racchetta nazionale, a Viterbo in veste di protagonista del padel.
Sonego, sollecitato a parlare di una sua partita in particolare, quella contro Djokovic, ha ricordato, come se fosse una vittoria di tutti i giorni, di “sentirsi in buona condizione, quel giorno, a Vienna. Ho fatto tesoro dei consigli prima della partita del mio allenatore – ha detto l’azzurro – e pian piano ho capito che potevo giocarmela davvero”. Per la cronaca, quella in Austria è stata una delle sconfitte più nette che il campione serbo ha accusato in carriera.
Il presidente Fausto Barili e il responsabile tecnico Paolo Ricci, hanno precedentemente premiato dei benemeriti dei sessanta anni di vita del circolo.
Tra i tanti, sono stati premiati la bambina più piccola iscritta alla scuola viterbese e il SuperOver Salani, il quale, a novantadue anni suonati, ancora si diletta con un paio di “partitine” alla settimana.
Come detto, numerosissimi i presenti, che hanno preso d’assalto tutti i parcheggi possibili e molti di loro hanno dovuto anche lasciare macchina a centinaia di metri dall’impianto viterbese. Non poteva esserci una risposta migliore e la “veste” del circolo, mosso a festa, ha adeguatamente fatto da cornice alla manifestazione che continuerà con altre iniziative.

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