La Viterbese sbatte sul Monopoli ed è solo Zero-Zero

di Claudio Petricca

VITERBESE (3-5-2): Valentini; Rinaldi, Sini, Atanasov (37’s.t. Artioli); De Giorgi, Baldassin, Palermo, Cenciarelli (1’s.t. Vandeputte), Zerbin (30’st Molinaro); Polidori (14’st Pacilli), Bismark (1’s.t. Luppi).

A disposizione: Demba Thiam, Bertollini, Sparandeo, Milillo, Coppola, Tsonev.

Allenatore: Antonio Calabro

MONOPOLI (3-5-2): Pissardo; Ferrara, De Franco, Bastrini; Fabris (15’st Rota), Paolucci, Scoppa, Zampa, Mercadante; Gerardi (27’s.t. Mendicino), Mangni (37’s.t. Sounas).

A disposizione: Cristanto, Gatti, Sanzone, Mangione, Cavallari, Maimone, Montinaro, Mariano, Berardi.

Allenatore: Giuseppe Scienza

ARBTRO: Giovanni Nicoletti di Catanzaro

ASSISTENTI: Pietro Pascali di Bologna e Marco Leoncini di Lucca.

NOTE: Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni, spettatori 800 circa. Calci d’angolo: 4-3 per la Viterbese. Ammoniti: Atanasov, Palermo, Sini, Zampa, Bastrini. Espulso Bastrini al 32’s.t. per somma di ammonizioni. Recupero: 2’+4’

 

VITERBO – La Viterbese non capitalizza l’opportunità a disposizione e deve accontentarsi di un solo punto nel recupero della sesta giornata di campionato contro il quotato e quadrato Monopoli, sesta forza del campionato. I padroni di casa hanno offerto una buona prestazione soprattutto nella prima frazione di gara dove sono riusciti a creare almeno quattro nitide occasioni da rete non finalizzate per un soffio. Nella ripresa il prevedibile calo fisico ha frenato lo slancio della squadra che è andata a sbattere sul muro difensivo predisposto da Scienza non riuscendo più a costruire occasioni pericolose. Un pareggio che comunque muove la classifica e riporta i gialloblù al dodicesimo posto ad un passo da posizioni sicuramente più golose. Senza gli squalificati Damiani e Coda e con Mignanelli out in extremis per un problema fisico, il tecnico Calabro ha schierato la miglior formazione del momento cercando poi nel corso della partita alternative che però non hanno sortito l’effetto sperato. Moderatamente soddisfatto comunque il tecnico gialloblù Antonio Calabro nel post-partita: “Alla vigilia di questa partita ero abbastanza preoccupato perché vedevo la squadra stanca però sono soddisfatto perché tutti i ragazzi scesi in campo hanno dato il massimo. Nella prima frazione siamo riusciti a costruire almeno tre o quattro nitide palle gol che però non siamo riusciti a sfruttare. Abbiamo fatto il massimo di quello che potevamo fare, se fossimo riusciti a sbloccarla nel primo tempo poi molto probabilmente la partita avrebbe assunto un andamento diverso e saremmo stati nelle condizioni migliori. Non abbiamo mai trovato alibi finora però, come voi, i numeri li conosco bene e dico solo che dopo Reggio abbiamo giocato undici partite in quaranta giorni, una media di circa una partita ogni tre. Ora è come se fosse terminato un mini ciclo nel corso del quale abbiamo fatto 23 punti, dodici gol realizzati e solo quattro subiti compresa la coppa. Mi sento di fare i complimenti a giocatori e società soprattutto per i giocatori che è riuscita a mettermi a disposizione nel mercato di gennaio. Adesso settimana di riposo anomala visto che non posso aumentare troppo il lavoro sulle gambe dei giocatori, ma qualcosina cambierà negli allenamenti”. Il tecnico gialloblù concederà alla squadra due giorni di riposo prima di tornare al lavoro per affrontare l’importante e suggestiva sfida dei quarti di finale di coppa Italia contro il Pisa in programma mercoledì prossimo al Rocchi con inizio alle 20,30.

Domenica prossima infatti la Viterbese osserverà il suo turno di riposo ed incamererà tre punti d’ufficio per la gara che si sarebbe dovuta giocare contro il Matera esclusa dal campionato.

 

 

Foto Max Luz

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