La Viterbese cala il tris a Caserta in un clima surreale

Di Valentino Cesarini

La Viterbese espugna il Pinto di Caserta per 3 a 0 e si rilancia in classifica, lasciando la zona play-out. La gara contro la Casertana è sembrata poco più di un allenamento, visto che i locali sono scesi in campo in nove uomini causa Covid, ma a norma di regolamento la gara si è disputata regolarmente. Dispiace per la situazione che ha penalizzato la Casertana, però c’è un regolamento che parla chiaro e va rispettato.

Passando al calcio giocato, la Viterbese ottiene tre punti con il minimo sforzo. Roberto Taurino si affida al 4-3-3 con Urso e Simonelli a supporto di Rossi in attacco, mentre in difesa il posto dello squalificato Mbende viene occupato da Markic. Guidi risponde con un 4-3-1. Sin dalle prime battute è chiaro il copione del match: Viterbese padrona del campo, con la Casertana che cerca di difendersi come può. Dopo appena dieci minuti, nel giro di pochi istanti e nella stessa azione, la Viterbese colpisce un triplo legno, due volte con Bezziccheri e una con Rossi. Al 19’ però arriva il vantaggio ad opera di Bensaja che lascia partire un rasoterra su assist di Palermo e beffa Avella. La Casertana riesce solamente in un paio di occasioni a superare la metà campo avversaria, senza però creare problemi a Daga, oggi spettatore non pagante. Primo tempo che si chiude con la Viterbese in vantaggio di un solo goal.

Nella ripresa la stanchezza inizia a farsi sentire nei locali, considerando che tre giocatori su nove della Casertana hanno giocato con qualche linea di febbre (ma negativi al tampone effettuato pochi minuti prima del match, che è iniziato con 45’ di ritardo su richiesta dei locali). Viterbese che trova il secondo e terzo goal con Alessandro Rossi, dopo il legno (il quarto del match) colpito da Simonelli. Rossi segna il primo goal su rigore, il secondo di testa in tuffo da pochi passi dalla linea di porta. Prima doppietta in maglia gialloblù per Rossi, che non segnava due goal nella stessa partita dal 4 novembre 2017, quando in Serie B con la maglia della Salernitana piegò due volte il Bari. Nel finale la Viterbese sfiora la quarta rete, ma Avella si supera sulla conclusione di Bezziccheri.

Finisce senza recupero, ma è una vittoria che da morale e soprattutto è importante in chiave salvezza, contro una diretta concorrente.

Mercoledì si torna in campo al Rocchi contro la Virtus Francavilla nell’ultimo match del 2020: serve un risultato positivo per cercare di migliorare ulteriormente la classifica.

Ph Max Luziatelli

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