La nutrizionista: parliamo di zenzero e curcuma, proprietà e controindicazioni

di Gemma Moscioni*

Tra i vari pericoli a cui sono esposte le cellule del nostro organismo, vi è quello dovuto alla formazione, in eccesso, di radicali liberi. Il nostro organismo dispone fortunatamente di mezzi efficienti per neutralizzare quantità fisiologiche di radicali liberi, tramite sostanze ormai note a tutti: gli antiossidanti.

L’alimentazione gioca naturalmente un ruolo fondamentale, in quanto è per suo tramite che possiamo fornire l’organismo di tutte quelle sostanze fondamentali a combattere i radicali liberi: vitamine, minerali, enzimi, ecc…In questo campo spiccano frutta e verdura che ancora una volta risultano tra i cibi più ricchi di sostanze utili al nostro corpo. L’assunzione di cinque porzioni tra frutta e verdura ci aiutano ad assumere quantità sufficienti di antiossidanti.

Cibi e spezie ricchi di antiossidanti

Molte bacche e frutti sono ricchi di antiossidanti, quali tutti i frutti di bosco (more, mirtilli, lamponi, ribes, fragole), le bacche di goji, di acai, melograno, prugne, spinaci, broccoli, arance.

Anche se non sono cibi ma spezie, vanno senz’altro ricordati la curcuma e lo zenzero.

Curcuma: modalità di assunzione e controindicazioni

La curcuma è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae. Se ne utilizza la radice rizomatosa, così come è (difficile da trovare),o ridotta in polvere, che si presenta con un vivace colore arancione. I principi attivi più importanti sono i curcuminoidi.

Per aumentare la biodisponibilità, piuttosto bassa, è utile assumerla con mezzo oleoso (un po’ di olio) e con aggiunta di pepe nero.

La piperina (principio attivo del pepe nero), permette alla curcumina di diventare maggiormente biodisponibile (fino a 20 volte). Inoltre, poiché la curcuma è liposolubile (si scioglie nei grassi), è consigliato, come detto precedentemente, di assumerla con grassi di buona qualità, primo tra tutti l’oli extravergine di oliva.

La dose consigliata è di un cucchiaino al giorno.

Dovrebbero evitare il consumo di curcuma i soggetti che soffrono di calcoli biliari, e di calcoli renali. La curcuma possiede potenti effetti anti-coagulanti che potrebbero avere risvolti negativi e interagire con alcuni farmaci come: aspirina, ibuprofene, eparina e warfarina, la cui azione potrebbe risultare potenziata dalla contemporanea assunzione di curcuma, con aumento della possibilità di gravi emorragie.

Nelle donne in gravidanza è sconsigliato il consumo di questa spezia in quanto è in grado di stimolare le contrazioni uterine.

 

Zenzero: modalità di assunzione e controindicazioni

 

Lo zenzero, appartenente alla stessa famiglia della curcuma ed agisce anche esso come antinfiammatorio.

 

È uno dei rimedi naturali più efficaci contro la nausea ed il vomito, soprattutto durante la gravidanza.

 

Lo zenzero non solo permette di digerire meglio, ma può conferire ottimi valori aggiunti a tutto l’apparato digerente. È inoltre molto utile contro la gastrite e contro le ulcere intestinali. I suoi principi attivi sono efficaci altresì per l’Helicobacter pylori, il batterio responsabile di reflussi gastrici e ulcere allo stomaco. Può inoltre contrastare la diarrea e aiutare l’eliminazione dei gas intestinali.

 

I principi attivi dello zenzero garantiscono proprietà anticoagulanti piuttosto importanti, contribuendo a ridurre il rischio di formazione di coaguli nelle arterie.

 

Questa radice può inoltre abbassare i livelli di colesterolo nel sangue e può contribuire a diminuire la pressione sanguigna (anche se molti sospettano che sia effettivamente efficace per quest’ultimo scopo).

 

Lo zenzero può essere consumato fresco o la radice può essere essiccata per il suo utilizzo nei tè, nelle bevande analcoliche e nel pane.

 

Non sono stati effettuati studi specifici di dosaggio; tuttavia, la maggior parte della ricerca clinica ha usato tra 250 mg e 1 g della radice di zenzero in polvere in forma capsulare, assunta da una a quattro volte al giorno. Nel caso di nausea e vomito durante la gravidanza, la maggior parte degli studi di ricerca hanno utilizzato 250 mg di zenzero quattro volte al giorno.

 

Gli effetti collaterali dopo l’ingestione di zenzero non sono comuni, tuttavia possono verificarsi lievi effetti gastrointestinali come bruciore di stomaco, diarrea e irritazione della bocca. Poiché è stato dimostrato che lo zenzero possa influenzare l’attività fibrinolitica, può essere prudente, in caso di persone che assumono anticoagulanti come il warfarin, assumerlo con cautela. Assumere lo zenzero, invece, è una opzione da EVITARE assolutamente qualora si sia a conoscenza di essere allergici nei confronti di uno o più componenti dello stesso.

Di seguito, riporto una semplice ricetta di infuso di zenzero.

Per la preparazione di un litro di tisana allo zenzero vi occorrono:

  • 1 litro di acqua naturale
  • 20 fette di zenzero fresco sbucciato
  • succo di limone q.b

Prendete un pentolino e fate bollire l’acqua naturale, dopo aggiungetevi le fette di zenzero fresco sbucciate in precedenza e lasciate bollire per qualche minuto, infine spegnete il fuoco. Lasciate riposare la tisana per circa quindici, venti minuti, con un colino filtrate la tisana e versatela in una bottiglietta di vetro, aggiungetevi il limone a vostro gradimento.

 

 *La Dottoressa Gemma Moscioni, Biologa Nutrizionista, si è laureata in Biologia cellulare e molecolare presso l’Università degli Studi della Tuscia (110 cum laude), successivamente perfezionata con Master Universitario di II livello in: “Nutrizione personalizzata, basi molecolari e genetiche”, presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma Tor Vergata (110 cum laude). Ha sviluppato competenze riguardanti la Nutrizione personalizzata e la Nutrigenetica, focalizzandosi sul ruolo che gli alimenti hanno nell’espressione genica dell’individuo.
Attualmente lavora come Biologa Nutrizionista a Viterbo e provincia e affianca alla libera professione l’insegnamento dell’educazione alimentare.

Contatti Nutrizionista Biologa Gemma Moscioni:
 Viterbo, Centro Medico Santa Rosa
 Tarquinia, Rep Medica
 Ronciglione, studio medico
 Civitavecchia, Poliambulatorio Corpo libero

Pagina Fb: Dott.ssa Gemma Moscioni – Biologa Nutrizionista
Email: bionutrizione.moscioni@gmail.com

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI