La mostra di ceramiche dal 300 al 600 al Museo della Città di Acquapendente, prorogata a giugno 2024

ACQUAPENDENTE MOSTRA CERAMICHE
Un’esplosione di colori, la mostra a grande richiesta è stata prorogata a giugno 2024.
Si tratta di  in un viaggio temporale attraverso i secoli dal XIV al XVI secolo presso il Museo della Città di Acquapendente, dove ha sede l’esposizione straordinaria, una esperienza unica da vivere.
In mostra: 80 ceramiche medievali e rinascimentali, testimonianze straordinarie del periodo che vanno dal ‘300 al ‘600, recuperate nei . Osserva il passaggio dalla dei secoli XIV e XV a una vibrante esplosione di colori e nei secoli XVI e XVII.
Cronologia vivente
Le ceramiche sono disposte in un ordine cronologico affascinante, evidenziando l’evoluzione stilistica e cromatica nel corso dei secoli e ogni pezzo .
Scoperte straordinarie
Tra le meraviglie esposte, da ammira le cedramiche ritrovate nei sotterranei del convento di Sant’Agostino nel 1995.
Sviluppo artigianale
Alla fine del ‘500, assistiamo a un’esplosione di colori che segna l’apice dello sviluppo delle produzioni artistiche di Acquapendente. Un periodo di creatività strabiliante e crescita artistica che ha reso uniche le ceramiche di questa città.
Organizzazione e collaborazione
L’iniziativa è curata  dall’associazione ArcheoAcquapendente, con il patrocinio del Comune di Acquapendente, del Museo e la collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio Etruria Meridionale.
Per visitare la mostra contattare la Cooperativa L’ApeRegina: tel.388 856 8841
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