La Madonna degli omosessuali creata nella Tuscia

MADONNA OMOSESSUALI

L’opera esprime uno dei principi base, ovvero l’amore per il prossimo. Sarà esposta il 27 gennaio 2015, giornata della memoria, a Pozzuoli durante un convegno ”Più grande di tutto è l’amore ”. Il quadro sarà protagonista durante il primo appuntamento denominato “I CONDANNATI A NON AMARE ”, dedicato ai triangoli rosa agli zingari e alle prostitute. “La Madonna degli omosessuali” è opera del Maestro Raffaele Ciotola.

Il quadro, 55×70 realizzato con la tecnica di olio su tavola, è stato creato nella Tuscia.Nel 2002 dopo una personale alla Sala Anselmi a Viterbo Ciotola si ferma a Ronciglione. Nel 2003 proprio Ronciglione il dipinto prende forma e viene terminato nel 2007 a Bagnaia. Nel tempo trascorso il concetto della tela si modifica. Da Madonna col bambino diviene “protettrice” del mondo gay. “STOP HOMOPH ART” è la corrente artistica che nasce in Italia nel 2003 che muove l’arte contro la omofobia il cui creatore è Raffaele Ciotola napoletano di nascita che così racconta la sua opera pittorica:”Protagonista è Maria, che non ho voluto ritrarre nella sua valenza religiosa, bensì nella sua figura storica di madre, che ho scelto come simbolo d immenso amore, il solo in grado di accettare, proteggere e sostenere ogni singolo individuo senza riserve o distinzioni. La Madonna infatti in un solo gesto non solo stringe a se Gesù ma al contempo abbraccia l’ umanità intera rappresentata dalla sfera terrestre che tiene in una mano,il suo sguardo dolce è volto non solo al figlio ma contemporaneamente anche a quei figli che vivono la condizione omosessuale e che sono rappresentati dai simboli gay maschili e femminili che lo stesso Gesù le porge. Nella mia opera pittorica simbolica, Maria è madre di tutti, senza alcuna differenza”. www.lamadonnadegliomosessuali.com

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